Raimondo Vianello
(Roma, 7 maggio 1922 – Milano, 15 aprile 2010)
Attore, conduttore televisivo e sceneggiatore italiano.
Durante la sua carriera, iniziata alla fine degli anni quaranta, ha lavorato a lungo per il cinema, come attore comico in numerose pellicole e sceneggiatore di diversi film, per poi divenire un conduttore televisivo di noti varietà, dapprima in RAI (Un due tre, Tante scuse) e in seguito in Mediaset (Attenti a noi due), per poi cimentarsi nella conduzione di quiz televisivi (Zig zag) e programmi sportivi (Pressing). Particolarmente prolifici sono stati i sodalizi artistici con Ugo Tognazzi, con il quale negli anni cinquanta ha girato diversi film e condotto il varietà Un due tre, e in particolare con la moglie Sandra Mondaini, con la quale dagli anni sessanta ha realizzato gran parte dei varietà e diversi film. Gli ultimi decenni di attività della coppia sono stati caratterizzati dalla sitcom Casa Vianello, andata in onda per circa vent'anni. Insieme a Mike Bongiorno e Corrado è considerato uno dei padri fondatori della televisione italiana.
Aforismi di Raimondo Vianello
- Se mi guardo indietro non ho pentimenti. Dovessi ricominciare, farei esattamente tutto quello che ho fatto. Tutto. Mi risposerei anche. Con un'altra, naturalmente.
- Alla mensa ligure: avanti c'è pesto.
- L'erezione conferma la fregola.
- Analfabeta nazista: colui che firma con la croce uncinata.
- Sandra Mondaini: "Raimondo?! Ma tu non mi sogni più?" Raimondo Vianello: "No! Non ho più incubi notturni da parecchio!"