Rosario Tindaro Fiorello
Conosciuto semplicemente come Fiorello (Catania, 16 maggio 1960)
E' uno showman, imitatore, conduttore radiofonico, comico, cantante, conduttore televisivo, attore e doppiatore italiano.
Alcuni aforismi di Fiorello
- Non dimenticate che sono cintura nera di karaoke.
- Come disse Michael Jackson: cercherò di essere più chiaro.
- Il paradosso agricolo cellulare parla di un contadino che zappa la terra mentre il suo telefonino non prende, il contadino si chiede: ma se qui non c'è campo, io che c. sto zappando?
- Quando vi arriva il certificato elettorale strappatelo. I politici devono fare qualcosa di concreto già prima delle elezioni; e non promettere e basta chiedendo voti. Invece di chiedere devono dare. Se non risolvono il problema dei rifiuti a Napoli, non votate.
- Cepu: anch'io ci ho andato.
- Noi siamo per la pena di morte moderata.
- La difficoltà tipica della tv generalista è di sperimentare, perché appena proponi qualcosa di nuovo pensano subito agli ascolti.
- Senza l’ansia degli ascolti è tutto molto più facile.
- Ognuno ha la sua specialità. Io sono egocentrico e voglio stare da solo sul palco, non so presentare e non voglio presentare.
- La pay tv dà più lavoro e possibilità per tutti, quindi più canali ci sono meglio è.
- Mike Bongiorno si divertiva tantissimo a fare gli spot con me e lavorarci insieme era come andare al luna park.