Massimo Moratti
(1945 – vivente)
Imprenditore e dirigente sportivo italiano.
- Come regalo ad un arbitro? Prosciutto, a Natale. Anche sciarpe o guanti, ma il prosciutto è il regalo più gradito. Si mangia e non rimane come prova.
- Quando mi raccontano barzellette sull'Inter faccio finta di ridere, ma non mi diverto per niente.
- Se sei su un gradino più alto degli altri devi sentirti mille responsabilità in più rispetto a chi non è su quel gradino.
- L’Inter è un grande allenamento alla pazienza.
- Siamo in un paese democratico e non si può impedire a nessuno di andare allo stadio. Io penso che i tifosi debbano andare anche in trasferta, ma è chiaro che questo è valido quando i tifosi fanno i tifosi. Se fanno qualcos'altro sono qualcos'altro e allora devono essere presi dei provvedimenti.
- Il fatto che l'Inter abbia vinto dopo Calciopoli dimostra quanto questa sia stata una vera truffa per il calcio italiano, una prova in più di quanto stava accadendo. Era frustrante quando dicevano che spendevo e non vincevo. Calciopoli è stata una cosa veramente volgare oltre ad una fregatura economica.
- Per me è difficile vedermi di sinistra, sono petroliere, proprietario di una squadra di calcio, quello tra i presidenti che spende di più... Ma la gente mi considera di sinistra.
- Un ricco deve avere un complesso di colpa perché deve pensare a quanto sta male tanta gente nel mondo.
- Il fascino dell'Inter è il piacere della sofferenza.
- L'Inter è Milano, i tifosi dell'Inter sono sempre stati considerati i milanesi veri... L'Inter ha sempre rappresentato l'orgoglio dello sport milanese, ha più radici l'Inter per la città che il Milan anche se poi, comunque, anche la squadra rossonera ha fatto bene.