Lapo Elkann
(1977) manager e imprenditore italiano
- Chiamarmi Lapo mi consente di omettere il cognome.
- Quei tre [Moggi, Giraudo e Bettega] mi ricordano Caino e Babele.
- Oggi nessuno ha veramente la necessità di acquistare qualcosa, se si compra è perché l’oggetto è speciale e non c’è nulla di più esclusivo di un capo o un accessorio unico.
- Offrire un prodotto unico ad un prezzo giusto è uno dei metodi migliori per soddisfare il cliente.
- Se non dai un sogno rimani solo un prezzo. Se rimani un prezzo, oggi come oggi, sei morto.
- La mia vita non è quel passo lì che sto cercando; un domani, forse.
- Testa è ragione. Cuore è passione. Pancia è feeling, capacità di sentire subito le cose a pelle.
- L'auto è il bene più prezioso dopo la casa. Ma deve ancora imparare a rappresentare l'anima.
- I grandi cognomi non sempre sono una comodità . C'è il rischio di rimanerci ingabbiati per sempre.
- Il caso, che distribuisce le carte per il poker della vita, a me ha dato una scala reale. Ma se non la so giocare, posso perdere tutto alle prime mani. Per questo ho cominciato a smazzare molto presto.
- La Fiat deve tornare a essere una macchina - mi si passi il termine - figa.
- La Fiat ha fatto del bene al Paese e continua a farlo, ma è insopportabile vedere gente che ha cariche istituzionali a bordo di un'Audi o di una Bmw.
- L'America è un Paese in cui è concesso sbagliare, c'è sempre una seconda chance.
- Se diventassi sindaco di una cittadina aiuterei la scuola e i servizi agli anziani. Il futuro e la memoria, i nostri patrimoni più preziosi.