Flavio Oreglio
(Peschiera Borromeo, 26 agosto 1958)
Cabarettista, musicista e scrittore italiano.
Laureato in biologia con specializzazione in ecologia, è stato insegnante di matematica e scienze. Pianista e chitarrista, cantautore e appassionato di ragtime, dal 1985 si è dedicato allo spettacolo.
Collaboratore di alcune personalità di spicco della comicità milanese e dialettale, come Nanni Svampa e Marina Massironi, deve la notorietà alla partecipazione dal 2000 al programma televisivo Zelig nel corso del quale recita delle surreali poesie precedute dal tormentone «Il momento è catartico. Atmosfera, grazie.»
Aforismi di Flavio Oreglio
- Una ballata è un colpo di testicolo.
- È stato un attimo: ci siamo guardati e dopo mezz'ora eravamo a letto. Io nel mio, lei nel suo.
- Vuoi parlarmi di te? Va bene purché tu lo faccia in silenzio.
- Era un tipo lucido con questa scusa cercava di farti le scarpe.
- Era triste perché era senza tetto: caso tipico di carenza d'affitto.
- Provo qualcosa per te: i preservativi.
- Dietro le quinte... ci sono le seste.
- Per capire una donna non chiedete consiglio ad un'altra donna. Per risolvere un'equazione non si chiede consiglio alle incognite!
- Confucio ha detto: "Quando il sole si alza... iniziano i problemi".
- Le luci,l'albero.Tutto qui quello che mi ricordo dell'incidente.
- Ho solcato gli oceani più profondi,ho scalato le montagne più alte,ho percorso i sentieri più impervi,ho volato nei cieli più alti, ma niente, non ho trovato niente.Amore... ma vaffanculo tu e la caccia al tesoro!
- Dove sei? Amore, tu, presente del presente, dove sei? Non sei qui. Tu, freschezza della notte, dove sei? Non sei qui.
- Tu, calore del mio cuore, dove sei? Non sei qui... Vabbé, anche stanotte andrò a puttane!