Da ridere
Marito e moglie comprano un pappagallo, ma non sanno di che sesso è. Provano in tutte le maniere e alla fine provano a soffiare fra le gambe del pappagallo, una, due, tre volte.
Alla fine il pappagallo: "La smettete di rompere le palle??!!!"
"Perché i carabinieri non fanno più l'amore?"
"Perché non hanno prove per metterlo dentro!"
Fra donne: "Ma quando fai all'amore fumi?"
"Ma, non so, non ci ho mai guardato!"
Una ragazza di buona famiglia sta avendo il suo primo rapporto:
"Aaaaahhh, ooooohhh, uuuuuhhhhh... giungooooooo!"
Regalo utile
"La fisarmonica che mi ha regalato mia nonna per il compleanno è stato il più bello, ma soprattutto il più utile regalo che io abbia ricevuto!..."
"Ti piace tanto suonarla?"
"Mica troppo, ma mio padre mi regala cinque euro per ogni giorno che non la suono!..."
Nerd
Inglese. - Pronuncia: nèd.
Giovane intelligente, appassionato di computer e tecnologie, talora dall'aspetto goffo, imbranato, soprattutto nei rapporti con l'altro sesso.
Gabriella Costa
(1952 – vivente), attrice italiana.
Aforismi di Gabriella Costa
- Come sempre, quando si tratta di uomini è una questione di dimensione, non di qualità.
- Prima d'incontrare il principe azzurro, ci tocca baciare un sacco di rospi!
- Se una rondine non fa primavera, figurarsi se un coglione fa categoria.
- Beati gli umili, perchè saranno umiliati. Beati gli assetati di giustizia, perchè saranno giustiziati.
- Adamo é lì nel paradiso terrestre con tutti i confort possibili ma sente che gli manca qualcosa a cui non riesce a dare un nome. Riesce però ad accostare …
- “Noi ragazze da bambine abbiamo letto tutte 'Piccole donne' e 'Piccole donne crescono', mentre i maschi leggevano 'Zagor', 'Capitan Miki', 'Blek Macigno' eccetera. Pare invece che i maschi che da piccoli hanno letto 'Piccole donne' siano poi da grandi diventati stilisti.”
- Forse, ogni tanto, bisognerebbe proprio che qualcuno dei bambini che conosciamo – qualche maschietto bello sveglio di sette anni e sei mesi, qualche bambina curiosa e coraggiosa con gli occhi sempre spalancati sul mondo, stufi marci di sentirsi chiedere in continuazione:“Che cosa vuoi fare da grande? Dimmi che cosa vuoi fare da grande” – ci prendesse in disparte, e senza tanti giri di parole, guardandoci dritto negli occhi ci chiedesse:“Ma tu, piuttosto tu, si può sapere che cosa hai fatto tu, da grande? Che cosa ne è stato di quel senso di infinito che ti prendeva ogni anno, alla fine della scuola, davanti alla distesa sterminata di un’intera estate?Che cosa ne hai fatto dei sogni, ma quelli veri, quelli che contano: gli specchi da attraversare, i mondi alla rovescia, i paesi delle meraviglie, i rifugi segreti, gli amici immaginari, le carte magiche, i voli, tutte quelle cose che ti stanno dentro, e ti nutrono l’anima, e ti fanno sentire voluto bene da te…Che cosa ne hai fatto, tu, del tuo tempo?
Seneca
Non exiguum temporis habemus, sed multum perdidimus
Il tempo non ci manca, eppure ne sprechiamo molto