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Affronta la tua giornata con una sana risata
Armando Testi

Armando Testi

Studi umanistico-letterari; un lungo passato da imprenditore nel settore della moda; importanti obbiettivi -anche internazionali- raggiunti; da sempre interessato alle questioni delle aziende.

Opera dal 1998 nel settore Informatica & Internet; da oltre 10 anni in collaborazione con «Luigi Caruso» per fornire ai propri clienti -anche nella modalità chiavi in mano- soluzioni integrate -particolarmente- innovative e creative.
Attualmente sta collaborando con il progetto «WeEurope» come Noi-Europa che basa i suoi obbiettivi sulla doppia dicotomia:

  1. promozione del territorio e sostegno alle piccole imprese;
  2. locale e globale.

In particolare si sta dedicando alla gestione della prima emanazione del progetto: questo sito - nelle aree «front-end» & «business-end».

Seneca

(Epistulae morales ad Lucillum, 85, 34)

Tranquillo mare quilibet gubernator est

Chiunque sa fare il timoniere con il mare calmo

(Soltanto quando ci sono le difficoltà emergono le capacità di una persona)

Compostaggio

Etimologia

Dall'inglese: compost, comporre. Sostantivo.

Significato

Sistema di smaltimento dei rifiuti solidi urbani, che vengono parzialmente trasformati in compost detto anche terricciato o composta che è il risultato della decomposizione e dell'umificazione di un misto di materie organiche da parte di macro e microrganismi in condizioni particolari: presenza di ossigeno ed equilibrio tra gli elementi chimici della materia coinvolta nella trasformazione.
Il compostaggio, o biostabilizzazione, tecnicamente è un processo biologico aerobico e controllato dall'uomo che porta alla produzione di una miscela di sostanze umificate a partire da residui vegetali sia verdi che legnosi o anche animali mediante l'azione di batteri e funghi.


Compost

Miscela simile a terriccio bruno, soffice, ottenuta mediante un processo di triturazione e fermentazione di rifiuti organici, usata in agricoltura soprattutto per migliorare le caratteristiche nutritive del terreno, cui apporta preziosa materia organica. Come attivatore biologico aumenta la biodiversità della microflora nel suolo.

Venerdì, 06 Marzo 2015 01:00

#Barzellette #xbambini: puzza di bruciato

Visita veterinaria

Un veterinario entra in una fattoria e dice:
"Ma che puzza di latte bruciato c'è qui!"
"Sì, dottore! Abbiamo la mucca con la febbre alta"

Contrasti matrimoniali


"Come, vi siete appena sposati e già cominciate a litigare?" Chiede l’amica.
"Disgraziatamente sì - sospira la sposina.- Carlo e io amiamo la stessa cosa, solamente che lui dice che è meglio risparmiarla mentre a me piace spenderla!"

 

Geòrgico

Etimologia

Dal greco: gheorghikòs, agricolo, composto di "ghe" terra, e "èrgon" lavoro. Aggettivo. Latino: geòrgicus.

Significato

Che si riferisce alla vita e alla coltivazione dei campi; lavori georgici, strumenti georgici. Poema georgico, poema didascalico intorno alla coltivazione dei campi, come le Georgiche di Virgilio e, per alcune loro parti, le Opere di Esiodo; quindi, poeta georgico o scrittore, autore di un poema georgico; in senso generico, poesia georgica, la poesia ispirata dalla contemplazione e idealizzazione della vita dei campi.

Sinonimi

Agreste, agricolo, bucolico, campagnolo, campestre, contadinesco, contadino, rurale, rusticale.

Contrari

Cittadino, urbano.

Publilio Siro

(Sententiae, P 3)

Pericula timidus etiam quae non sunt videt

Il pavido vede anche i pericoli che non ci sono

(L'espressione vuol significare che quando si ha paura si tende ad ingigantire anche le minime difficoltà)

Giovedì, 05 Marzo 2015 01:00

#Barzellette: dialogo delle sfortune

Un barattolo di sale, una bottiglia d'olio, uno specchio e ...

Dal barattolo di sale:
Sono pericoloso se mi rompo un mese di sfiga ti colpirà.
Dalla bottiglia d'olio:
Io sono pericolosa, se mi rompi un anno di sfiga ti colpirà.
Dallo specchio:
Io sono veramente pericoloso, se mi rompi sono 7 anni di sfiga.
Il profilattico:
hahahahaahahahahahahhahahahahahahahahahahahah

Mercoledì, 01 Giugno 2016 02:00

#Aforismi: alcune #frasi di Steve Jobs

Primo piano di Steve Jobs: i pochi capelli leggermente brizzolati, barba bianca appena appena incolta, dolce vita nero,  ha in mano il tablet della Apple e la sta presentando al pubblico.

Steve Paul Jobs

(1955 – 2011)
Informatico e imprenditore statunitense.

Aforismi di Steve Jobs

  • La mia ragazza ride sempre durante il sesso, non importa che cosa stia leggendo. 
  • Valevo oltre un milione di dollari quando avevo 23 anni e oltre 10 milioni di dollari quando avevo 24 anni, e più di 100 milioni di dollari quando ne avevo 25. Ma sai, non era poi così importante, perché non l'ho mai fatto per soldi. Essere l'uomo più ricco al cimitero non mi interessa. Andare a letto la sera dicendosi che si è fatto qualcosa di meraviglioso, questo è quello che conta per me.
  • Siate affamati, siate folli.
  • È la capacità di innovare che distingue un leader da un seguace.
  • Sono convinto che circa la metà di quello che separa gli imprenditori di successo da quelli che non hanno successo sia la pura perseveranza. 
  • L'unico modo per fare un ottimo lavoro è amare quello che fate. Se non avete ancora trovato ciò che fa per voi, continuate a cercare.
  • Il computer è la bicicletta della nostra mente.
  • Dovete credere in qualcosa: l’istinto, il destino, la vita, il karma, qualsiasi cosa. Questo approccio non mi ha mai tradito, e ha fatto la differenza nella mia vita.
  • Alla Apple, quando facciamo un computer, sappiamo che dopo cinque anni è da buttare. Ma se fai bene il tuo lavoro, un film può durare per sempre.
  • Il design non riguarda solo l'aspetto del prodotto, o l'effetto che fa tenerlo in mano. Il design è come funziona.
Giovedì, 05 Marzo 2015 01:00

#Barzellette #xbambini: domande spiritose

"Cosa fa una sardina con l’accappatoio?"
"Si… acciuga…"

Sabato, 07 Marzo 2015 01:00

#Barzellette: notti insonni

Prestiti

"Sono settimane che non riesco a dormire. Se non trovo 100 mila euro, dovrò dichiarare fallimento!"
"Perché non ti sei rivolto a me? Siamo amici, no?"
"Vuoi dire che mi presteresti il denaro?"
"No, però ho degli ottimi sonniferi!"

Abiezióne (o abbiezióne)

Etimologia

Dal latino: abiectio -onis, derivato di "abiectus" abietto. Sostantivo.

Significato

Stato, condizione di persona in avvilimento o bassezza morale; vergogna, infamia: abiezione d'animo, di pensieri, di costumi; cadere nell'abiezione, risollevarsi dall'abiezione.
Abiezione è anche nell'ascetica cristiana, atteggiamento di umiltà eroica per cui si rinuncia alla propria personalità o dignità, con estrema mortificazione di sé, ricercando uno stato abituale di vita ritenuto spregevole dall’opinione comune.

Sinonimi

Abbruttimento, aberrazione, bassezza morale, bestialità, corruzione, degradazione. depravazione, disonore, dissolutezza, ignominia, indecenza, indegnità, infamia, lussuria, sporcizia, traviamento, turpitudine, vergogna, vizio.

Contrari

Dirittura, integrità, lealtà, moralità, onestà, probità, rettitudine, virtù.

Mercoledì, 19 Ottobre 2016 02:00

#Aforismi: alcune #frasi di Luciano Pavarotti

Immagine di Luciano Pavarotti che di fronte ad un microfono si esiisce con la sua poderosa voce. Camicia bianca, giacca scura e papillon bianco, volto luminoso ed ispirato, in perfetta forma.

Luciano Pavarotti

(1935 – 2007) Tenore italiano.
Nato il 12 ottobre 1935 a Modena, il celebre tenore emiliano ha manifestato fin da subito una precoce vocazione al canto, come testimoniato dai resoconti familiari. Non solo infatti il piccolo Luciano saliva sul tavolo della cucina per le sue esibizioni infantili ma, spinto dall'ammirazione per il padre, anch'egli tenore dilettante (dotato di bellissima voce e cantante nella "Corale Rossini" di Modena), passava intere giornate davanti al giradischi, saccheggiando il patrimonio discografico del genitore.

Aforismi di Luciano Pavarotti

  • Chi sa fare la musica la fa, chi la sa fare meno la insegna, chi la sa fare ancora meno la organizza, chi la sa fare così così la critica.
  • La più stupida delle donne è più intelligente del più intelligente degli uomini.
  • Nella sua musica [parlando di Lucio Battisti] c'è qualcosa che ricorda Puccini.
  • Penso che una vita per la musica sia una vita spesa in bllezza ed è a questo che mi sono dedicato.
  • La musica imparata leggendo, è come fare l'amore per posta.
  • Amore, fino ad oggi ti ho amato. Da oggi in poi ti adoro.
  • Come un walzer, la vita danzarla dovrai, è un vestito da sera che tu indosserai, è una festa con mille invitati, un po' belli un po' odiati, con cui ballerai.
  • Ma è danzando la vita che tu imparerai che ogni grande proposito è un passo che fai, è un giorno nuovo e prego che sia tutto da ballar con te.
  • Carlos Kleiber su Luciano Pavarotti: "Quando Pavarotti canta, il sole si alza sul mondo".

La mamma alla sua bambina

"Perché stai mettendo tutti i tuoi libri nel frigorifero?"
E lei:
"La maestra mi ha detto che devo dare una rinfrescatina alle materie!"

Mercoledì, 04 Marzo 2015 01:00

#Barzellette: travisamenti dialettali

Basilicata, una troupe televisiva...

...si aggira in elicottero tra i monti per intervistare un pastore locale. Avvistatone uno che sta pascolando il suo gregge, immediatamente atterrano e l'intervistatrice seguita dal cameramen va verso il pastore per iniziare l'intervista:
"Buongiorno!"
Pastore: "Bongiorno!"
Lei: "Lei è Lucano?"
Pastore:
"Ma che si imbecille?? Isso è lo cano, i so lo pashtore..."

Frenesìa

Etimologia

Dal greco: phrènesis, derivato di "phrèn-phrenòs" mente; latino medievale "phrenesia".

Significato
  1. Termine che indica uno stato di delirio continuato, di pazzia furiosa, di esaltazione.
  2. Per estensione, manifestazione di rabbia, di furore o più genericamente stato di eccitazione; (Manzoni) la frenesia s’era propagata come il contagio; (Petrarca) i’ son intrato in simil frenesia, e con duro penser teco vaneggio. 
  3. Nell'uso comune, capriccio smanioso o irragionevole o desiderio smodato: la frenesia del gioco, del guadagno, una continua frenesia di divertimenti, stato di grande eccitazione psicomotoria.
Aggettivo

Frenetico: che è in stato di frenesia, di delirio furente: un pazzo frenetico; (Nievo) un evviva frenetico alla libertà sancì... questa sentenza. Eccessivamente movimentato, che non conosce soste: danza frenetica, lavoro frenetico, convulso, sfrenato.

Avverbio

Freneticamente: in modo frenetico.

Sinonimi

Delirio, follia, pazzia, furore.
Brama, bramosia, farnetico, fregola, smania, voglia, ansia, ansietà, impazienza.

Contrari

Calma, pacatezza, placidità, serenità, tranquillità.

Martedì, 03 Marzo 2015 01:00

#Aforismi: alcune #frasi di Roger Moore

Immagine di Roger Moore nella veste di James Bond, in giacca scura, cravatta e camicia bianca, inappuntabile, braccia incrociate con una pistola sulla mano destra, sguardo cinico verso un punto lontano. Sullo sfondo l'immagine di una città

Roger Moore

(1927 – vivente) Attore britannico.


  • Se non disponi di umorismo, allora puoi farti inchiodare il coperchio della bara.
  • Alcuni sono benedetti e nascono con talento e abilità musicali, altri sono benedetti dalla bellezza. Nel mio caso sono stato benedetto dalla modestia.
  • E' troppo facile sedersi nel proprio relativo lusso in condizione di pace e pontificare sul tema dei debiti del terzo mondo.
  • Mio padre credeva nella durezza , l'onestà , la cortesia e la puntualità: tutte lezioni molto importanti.
  • E' meglio essere preparati per la malattia piuttosto che aspettare una cura.
  • Mi piace essere un attore strapagato.
  • James Bond: Veramente io sono un agente segreto britannico, mi chiamo James Bond.
    Poliziotto: E io sono l'Uomo Ragno e la dichiaro in arresto. 
    James Bond (Roger Moore) dal film "007 Bersaglio Mobile" di John Glen.

Al circo parlando col mio amico trapezzista

"Giorgio, come te la passi?"
Io gli rispondo:
"Sai, non mi posso proprio lamentare… la salute va bene, il lavoro è soddisfacente e poi non ho problemi economici!"
E lui:
"Invece io, per arrivare alla fine del mese, devo fare i salti mortali…"

In stazione tra facchini

Indicando un passeggero, dice a un suo collega:
"Che avaro quel tizio! Pensa che gli ho portato tutte le borse sul treno e come ricompensa ha messo la mano in tasca e ha detto: Tenga buon uomo per il caffè"
"E cosa ti ha dato?"
"Una bustina di zucchero"

Ovidio

(Epistulae ex Ponto, 1, 4, 21)

Otia corpus alunt, animus quoqe pascitur illis

Il riposo nutre il corpo e anche l'anima ne è rinfrancata

(L'espressione sottolinea l'importanza del riposo e continua affermando che il troppo lavoro nuoce alla salute)

Fatìdico

Etimologia

Dal latino: fatìdicus, composto di "fatum" fato, e "dicere" dire. Aggettivo.

Significato

Che rivela il fato o predice il futuro, profetico: augurio, linguaggio fatidico; (Bruno) una fatidica Cassandra; la fatidica Sibilla.
Destinato dal fato. per lo più in senso favorevole, quindi di buon auspicio: in questo fatidico giorno, estremamente importante; determinante, decisivo, momento fatidico.

Avverbio

Fatidicamente: profeticamente, fatalmente.

Sinonimi

Profetico, premonitore, divinatorio.
Fatale, inevitabile, ineluttabile, atteso, determinante, estremamente importante, decisivo.

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