La 'stella del mattino' passata davanti al Sole il 6 giugno. Un'occasione imperdibile per gli scienziati: l'analisi della sua ombra permetterà di raffinare gli strumenti per la ricerca di gemelli della nostra terra.
Rifugiato in Valmarecchia da molti anni, Tonino Guerra non ha mai smesso di produrre storie e di colorare il mondo di bellissime immagini vive. "Polvere di sole" è la sintesi della sapienza di uomini antichi, uno sguardo puro e incontaminato sul mondo, una boccata di ossigeno contro l'oppressione della modernità.
Viviamo in un mondo
in cui ci nascondiamo per fare l'amore,
mentre la violenza e l'odio
si diffondono alla luce del sole.
Lungo il vecchio sobborgo,
ove le persiane pendono dalle catapecchie
rifugio di segrete lussurie,
quando il sole crudele
batte a raggi raddoppiati sulla città
e i campi, sui tetti e le messi,
io mi esercito tutto solo alla mia fantastica scherma,
annusando dovunque gli imprevisti della rima,
inciampando nelle parole come nel selciato,
urtando
qualche volta in versi a lungo sognati.
Questo padre fecondo,
nemico di clorosi,
sveglia nei campi
i vermi e le rose,
fa svaporare gli affanni verso il cielo,
immagazzina miele nei cervelli e negli alveari.
E' lui a ringiovanire
coloro che vanno con le grucce
e a renderli allegri,
dolci come fanciulli,
lui a ordinare alle messi di
crescere e maturare entro il cuore immortale
che vuol sempre fiorire.
Quando,
simile a un poeta,
scende nelle città,
nobilita le cose più vili
e s'introduce da re senza rumore,
senza paggi,
entro tutti gli ospedali
e tutti i palazzi.