Un urologo va a Saint-Tropez per una breve vacanza. Appena arrivato in albergo, incontra una splendida ragazza francese che lo accoglie con un sorriso molto invitante.
Lui vorrebbe conoscerla meglio, ma c'è il problema della lingua: il medico non parla francese e la ragazza non parla italiano.
Idea geniale: memore delle sue performance straordinarie nel disegno, prende carta e penna e disegna un ristorante. Lei capisce al volo ed i due escono insieme a cena.
A metà serata, lui disegna alcune note musicali, lei annuisce e vanno a un bellissimo concerto.
All'uscita lui disegna il mare, lei intuisce le sue intenzioni e si ritrovano sulla spiaggia abbracciati.
Visto che l'italiano non si fa avanti con nessun'altra avance, è lei che prende l'iniziativa: afferra carta e penna e disegna un enorme pisello.
Alla vista dell'eloquente invito, il medico esclama tutto stupìto: "Ehi, ma come fai a sapere che faccio l'urologo?"
Tre cose ci sono rimaste del paradiso:
le stelle, i fiori e i bambini.
"Enrico, spiegami come si fa ad insegnare alle ragazze a nuotare."
"Dunque, si prendono dolcemente per la vita, si mette l'altra mano sotto il mento e, magari, un po' più giù, se si può....."
"E tu pensi che mia sorella imparerà?"
"Stupido! Ma se è tua sorella...buttala nell'acqua semplicemente!"
"Ma che bel cane, signora! Alano?"
"Mah, penso di sì: fa i suoi bisogni regolarmente!"
Il marito fumatore alla moglie:
"Quando morirò, voglio che il mio corpo venga cremato"
E lei: "Non cambi mai, sei sempre lo stesso... Quando te ne vai lasci la cenere dappertutto!"
Dio è nella mia mente e il diavolo nei miei pantaloni.
(Jonathan Winters)