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Giovedì, 06 Settembre 2012 02:00

Memoria olfattiva - Problema collega che puzza

Scritto da  Redazione
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Risponde Dott.ssa Marina Multineddu

Per combattere l'alitosi quindi bisogna cercare di eliminarne le cause profonde, ed è bene incominciare ad effettuare una "pulizia generale" dell'organismo; questo si può ottenere utilizzando piante come il Carciofo, il Tarassaco, la Genziana, il Cardo mariano, l'Aloe vera, che aiutano ad eliminare le tossine, a far lavorare bene i reni e il fegato e a migliorare la digestione, evitando così il ristagno di cibi nello stomaco. Anche il Tè verde, conosciuto presso i popoli asiatici fin dai tempi antichi, è utile per la sua attività deodorante dovuta ai composti polifenolici che contiene; essi neutralizzano i composti derivati dai Metil-mercaptani, che sono sostanze che si sviluppano nella bocca (e causano l'alitosi del mattino), dalla Trimetilamina, che si produce nel pesce conservato di cui talvolta ci nutriamo, dall'Ammoniaca, che è presente in vari cibi e derivati, dal fumo di tabacco, dall'Aglio e dalla Cipolla.

Il Cardamomo contiene un olio essenziale ricco di Eucaliptolo che è in grado di inattivare e frammentare le molecole che producono composti maleodoranti, riducendoli a molecole più piccole e inodori, e inoltre facilita lo svuotamento gastrico prevenendo quindi gli odori che si possono generare dal ristagno di cibo nello stomaco. L'olio essenziale di Menta può essere utile, soprattutto come sintomatico, perché dà un'immediata sensazione di freschezza e inoltre contribuisce a purificare e profumare il cavo orale.

L'olio essenziale di Finocchio stimola la motilità gastrica ed intestinale, ha un'attività antimicrobica e quindi previene anch'esso gli odori sgradevoli che si possono formare dal ristagno del cibo nello stomaco; essendo anche carminativo riduce i gonfiori di stomaco e intestino.

L'olio essenziale di Prezzemolo, depurato dall'Apiolo che è una sostanza potenzialmente tossica in quantità elevate, inattiva e neutralizza i composti chimici solforati, dall'odore sgradevole, che si possono formare nello stomaco rendendo sgradevole l'alito: questo grazie alla sua ricchezza di sostanze volatili.

Per quanto riguarda l'alitosi dovuta ad infezioni del cavo orale, naturalmente bisogna intervenire per eliminarle; in questo può esserci di valido aiuto l'olio essenziale di Melaleuca, o Tea Tree oil, potente disinfettante che si può utilizzare per sciacqui orali diluito in acqua, ma anche puro per toccature sulle parti più infiammate. L'olio di Melaleuca si può usare anche per fare gargarismi in caso di tonsille infiammate o di faringiti, per le quali si può associare anche la Propoli, in una delle sue numerose forme di assunzione, come le gocce di estratto idroalcolico, o sotto forma di spray orale, o di pastiglie masticabili o di colluttorio, magari associato all'Aloe vera, dalle note proprietà purificanti e antinfiammatorie.


Letto 5226 volte Ultima modifica il Mercoledì, 05 Settembre 2012 19:15
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