Come Eseguire gli Impacchi d’Olio per i Capelli
A lungo andare l’olio può rendere i capelli stopposi perché ne imbeve il fusto, quindi è importante applicare gli impacchi sui capelli umidi e non asciutti. Per potenziare al massimo l’effetto dell’impacco d’olio sarebbe meglio bagnare i capelli, applicare del gel d’aloe puro e poi procedere con l’applicazione dell’olio preferito. In questo modo il capello è sia idratato sia nutrito.
Un impacco d’olio può interessare solo la cute, solo le lunghezze o entrambi. L’impacco d’olio per la cute può essere quello anti forfora con l’olio extravergine di oliva o quello seboriequilibrante con l’olio di jojoba: in questo caso si massaggia la cute con i polpastrelli senza andare ad applicare l’olio anche sulle lunghezze.
Quando invece si vogliono nutrire e lucidare i capelli si va a lavorare sulle lunghezze, applicando con cura l’olio su tutta la capigliatura. In questo caso, a seconda delle proprie esigenze si può mettere l’olio anche sulla cute oppure no. Per capelli aridi dalle radici alle punte va bene, se invece i capelli sono grassi alle radici e si vogliono nutrire solo le lunghezze meglio evitare la cute.
L’olio dà il meglio di sé sui capelli se scaldato, quindi dopo averlo applicato avvolgi i capelli in una pellicola e scalda il tutto con il phon a temperatura media. Poi tieni in posa per il tempo che preferisci: dai 10 a i 20 minuti per un veloce impacco pre shampoo, dalle 2 ore ad una notte intera per una maschera rigenerante.