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Affronta la tua giornata con una sana risata
Armando Testi

Armando Testi

Studi umanistico-letterari; un lungo passato da imprenditore nel settore della moda; importanti obbiettivi -anche internazionali- raggiunti; da sempre interessato alle questioni delle aziende.

Opera dal 1998 nel settore Informatica & Internet; da oltre 10 anni in collaborazione con «Luigi Caruso» per fornire ai propri clienti -anche nella modalità chiavi in mano- soluzioni integrate -particolarmente- innovative e creative.
Attualmente sta collaborando con il progetto «WeEurope» come Noi-Europa che basa i suoi obbiettivi sulla doppia dicotomia:

  1. promozione del territorio e sostegno alle piccole imprese;
  2. locale e globale.

In particolare si sta dedicando alla gestione della prima emanazione del progetto: questo sito - nelle aree «front-end» & «business-end».

Proverbio latino

Magnus animus adversam fortunam non timet 

Un forte animo non teme l'avversa fortuna

Mercoledì, 06 Gennaio 2016 01:00

#Barzellette: i dolori alle ossa...

Una signora va dal medico

per un consulto.
"Senta dottore, come se lo spiega che mio marito ha costantemente dolori alle ossa?"
"Mah, potrebbe essere una mancanza di calcio"
"No, guardi dottore, questo è proprio impossibile, è un'ipotesi da scartare:
tra coppe e campionato va allo stadio praticamente quattro volte a settimana!.."

Napoli

Pascà vèn' investìt intà via ri mill'. Chi mannav' l'aùt' se ne fuj. Pascà è luong luong a tierr inguaiat'. E' venut' a pula e na' femmena riss': "n'aggiu pigliàt o' nummero e' targà, pecché iv' assaie ambress". E Pasquàl cu nù fil' è voc': "oi u ... oi u so' portafoggl in't a giacca..."

Venerdì, 29 Maggio 2015 02:00

#Aforismi: alcune frasi di #JuliaRoberts


Julia Fiona Roberts

(Atlanta, 28 ottobre 1967) Attrice statunitense.
Nel corso della sua carriera ventennale ha ricevuto diversi premi tra cui 3 Golden Globe e un Premio Oscar come migliore attrice protagonista.


 

  • Ho una storia d'amore con la pizza... diciamo che è una specie di "pane e amore e carboidrati"!
  • "Come va?" - "Bene!"     "E come stai?" - "Bene!"   "È da quando siano partiti che mi dici solo bene. Non potresti cambiare parola?"    "Stronzo!" - " Andava meglio 'bene'” (Richard Gere e Julia Roberts)
  • Prima di sposarmi mi riusciva difficile rimanere fedele a una persona. Ora credo nel calore di una casa, nel rapporto formale. Quando sei innamorata, la fedeltà è facile.
  • È molto più facile credere alle cattiverie, ci hai mai fatto caso?
  • La cosa bella della mia vita di relazioni è che non devo lasciare casa mia. Tutto quello che mi serve è leggere il giornale. Sto per sposare Richard Gere, esco con Daniel Day-Lewis, flirteggio con John. F. Kennedy, Jr., e per qualche giorno c'è stato anche Robert De Niro.
  • Perché gli uomini sono fissati con il nudo. In particolare con il seno. Perché avete tutto questo grande interesse?! No, dico sul serio, è solamente un seno. Al mondo una persona su due ne ha!

Due sventurati

stanno bollendo in un pentolone tra i cannibali.
Uno si mette a ridere sguaiatamente.
E l'altro:"Cos'hai da ridere in un momento così tragico?"
"Ho rovinato il brodo ahah... ho appena fatto la pipì!..."

Tito Livio

Ex factis, non ex dictis, amici pensandi

Gli amici si giudicano dai fatti non dalle parole

Giovedì, 06 Agosto 2015 02:00

#Aforismi: alcune battute di #CharlieChaplin

Charlie Chaplin

Nato Sir Charles Spencer Chaplin
(Londra, 16 aprile 1889 – Corsier-sur-Vevey, 25 dicembre 1977)
E' stato un attore, regista, sceneggiatore, comico, compositore e produttore britannico,
autore di oltre novanta film e tra i più importanti e influenti cineasti del XX secolo.


 

  • La giovinezza sarebbe un periodo più bello se solo arrivasse un po' più tardi nella vita.
  • Un giorno senza un sorriso è un giorno perso.
  • Credo nel potere del riso e delle lacrime come antidoto all'odio e al terrore.
  • Il successo rende simpatici.
  • Tutto quello che mi serve per creare una comica è un parco, un poliziotto e una bella ragazza.
  • Ti criticheranno sempre, parleranno male di te e sarà difficile che incontri qualcuno al quale tu possa piacere così come sei! Quindi vivi, fai quello che ti dice il cuore, la vita è come un'opera di teatro, ma non ha prove iniziali: canta, balla, ridi e vivi intensamente ogni giorno della tua vita prima che l'opera finisca priva di applausi.
  • Non troverai mai arcobaleni se guardi in basso.
  • È veramente bello battersi con persuasione, abbracciare la vita e vivere con passione. 
  • Perdere con classe e vincere osando, perché il mondo appartiene a chi osa!
  • La vita è troppo bella per essere insignificante.

Proverbio latino

Nocumentum documentum

L'insuccesso insegna

Shocking

Inglese . Pronuncia: sciòkin, derivato da (to) "shock" = urtare, colpire.

Significato
  1. Che è scioccante, nel senso di sconveniente, urtante, indecente, al di fuori di ogni immaginazione. 
  2. Che colpisce violentemente, detto soprattutto di un colore intenso, acceso: rosa shocking.

bimbo che ride

Pierino ha in braccio un bellissimo gatto

Un'amichetta:
"Che bel gattino! È maschio o femmina?"
"Maschio, non vedi che ha i baffi?"

Questa mattina parlavo

con un amico trapezista:
"In questo periodo c'è un sacco di gente che si lamenta; io francamente non mi posso proprio lamentare…la salute va bene, il lavoro ce l'ho e mi piace e poi non ho problemi economici!"
E il trapezista:
"Io invece, caro il mio Giorgio, per arrivare alla fine del mese devo fare i salti mortali…"

Proverbio latino

Magis vident oculi quam oculus

Tanti occhi vedono meglio di uno solo

Jackpot

Inglese - Pronuncia: jakpot; composto da "jack" = fante, e "pot" = pentola (nel senso di posta accumulata)

Significato
  1. Nel poker e in altri giochi d'azzardo la posta di denaro in palio che si accumula crescendo da una puntata all'altra, nel caso che nessuno vinca. Nelle slot-machine è la combinazione che fa vincere il massimo premio.
  2. Per estensione: strepitoeo successo in un'impresa.

Incerti del mestiere

Dottore, mi succede un fatto strano. Al mattino, appena alzato, ci vedo benissimo; il pomeriggio molto meno, mentre la sera ci vedo doppio!"
"Che mestiere fa?"
"L'assaggiatore di vini"

Ad una festa

una ragazza ed un ragazzo si incontrano e cominciano a parlare. Lei sente che tra loro c'è un certo feeling.
A fine serata lui la invita ad andare a casa sua e lei accetta. Lui le fa visitare tutto l'appartamento e lei nota con stupore che nella stanza da letto ci sono diverse mensole riempite di pupazzetti di peluche; dei piccoli orsetti sulla parte più bassa, dei pupazzetti di taglia media su quella centrale e peluche enormi sulla mensola più alta.
La ragazza è molto sorpresa nel vedere questa strana collezione deducendone che il ragazzo abbia una grande sensibilità e ciò suscita in lei molta tenerezza.
A questo punnto, lei si gira, lo prende tra le sue braccia, lo bacia e comincia una notte d'amore.
Al mattino, lei si sveglia, guarda negli occhi il suo amico e fa:
"Allora? Contento?"
Lui ci pensa un attimo, la guarda e:
"Non c'è male! Puoi prendere uno dei premi che si trovano sulla mensola centrale..."

Pressing

Inglese - Pronuncia: prèsin; derivato dal verbo (to) "press" = premre.

Significato
  1. E' usato in particolare nel linguaggio sportivo in riferimento ad una azione incalzante e insistente con cui si contrasta l’avversario per ostacolarne l’azione. Per esempio nel calcio o nella pallacanestro per togliere la palla all'avversario per impedirgli l’impostazione di azioni di attacco.
  2. Per estensione, in senso più generico, forte e continua pressione: esercitare un pressing sul governo; subire il pressing della stampa.

un signorone paffutello con i capelli cortissimi bianchi e un enorme sigaro acceso in bocca

Benito Jacovitti (Benito Franco Giuseppe Jacovitti)

(Termoli, 9 marzo 1923 – Roma, 3 dicembre 1997)
È stato un grande fumettista italiano.

Aforismi di Benito Jacovitti

  • Io sono un clown, un pagliaccio. Sono orgoglioso di essere un pagliaccio. Sono un matto.
  • Qualcuno brontolò perché, per esempio nelle storie western, c'era qualche ammazzamento. Ma sarà violenza quella in cui il morto fa un paio di capriole, entra nella cassa e cammina per il cimitero con mani e piedi che gli escono dai legni?
  • Siamo nella seconda metà del secolo scorso e le vicende del nostro si svolgono nel leggendario far west. Arizona? Texas? Colorado? Fate voi, ragazzi. L'essenziale è che sia far west!
  • A sei anni gli scrissi una lettera. "Caro duce, io mi chiamo come te. Quando tu morirai io prenderò il tuo posto". Mi rispose: "Stai tranquillo, io vivrò a lungo".
  • Io a sessantanove anni mi vedo sempre uguale allo specchio, come a sedici anni. Sono gli altri che mi vedono con i capelli bianchi.
  • Una battuta ha bisogno del disegno, a volte può essere anche muta.
  • Non so raccontare e un vignettista non può ripetersi, io devo fare ogni giorno una battuta nuova. I comici dicono la barzelletta per sei mesi, io non mi ricordo...
  • In quegli anni in Italia siamo capitati in piena Svezia senza avere una adeguata educazione sessuale. Oscenità sulle televisioni private, nelle edicole... albetti pornografici su Biancaneve, Cappuccetto Rosso... e io prendevo in giro il sesso facendo per esempio gli uomini col pene a forma di rubinetto, le donne con tre seni..
  • Cosare è tutto, oggi: dalle tangenti, alla mafia, alla ndrangheta, la sacra rota… come si chiama quella delle puglie... La volgarità, l'incomprensione, l'inimicizia, l'odio che c'è tra le persone… Tutte le cose che vorrei io: che il mondo fosse più tranquillo. Quindi: vietato cosare.
  • Tocca a tutti. Mi fa sorridere il fatto che debbano morire anche quelli che hanno molti miliardi.
  • Ho inventato anche delle espressioni similonomatopeiche diverse da quelle delle strisce americane: gulp, sob, sdeng. Per uno schiaffone io metto: Schiaffffon. Oppure: Cazzotttton.
  • Non amo la satira che fa sghignazzare. Amo l'umorismo che fa ridere, e deve far ridere tutti. Non mi piacciono le vignette fatte di scarabocchi che basano tutto sulla battuta.
  • Ero caduto in un braciere e mi ero bruciato le braccia. Ebbene fui curato da alcune donne, delle specie di fattucchiere, con la piscia mista a terra messa sulle scottature. E... guarii!“
  • Avevo sedici anni e studiavo. Per disegnare le strisce mi alzavo alle quattro del mattino.

una striscia il becchino porta un morto nella cassa, Cocco Bill fa roteare la pistola fumante, il padrone del saloon dice: straniero qui c'è uno sceriffo che non scerza

Proverbio latino

Magna civitas, magna solitudo

Una grande città, una grande solitudine

Cameriere venga a vedere

che cosa c'è in fondo al mio piatto!"
"Ma signore, è un disegno..."
"Guardi che si sta muovendo!"
"Beh... allora sarà un disegno animato!"

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