I ricercatori dell'Health Science Center della University of Texas hanno scoperto che un farmaco che riduce la perdita di memoria nelle cavie anziane, agisce come antidepressivo e allunga l'attesa di vita.
Lo studio, pubblicato dalla rivista Neuroscience il 28 giugno, ha testato l'efficacia della rapamicina. Il medicinale è stato usato per anni nell'ambito del trapianto di organi, ma ora i ricercatori stanno studiando le sue proprietà antinvecchiamento.
I topi cui è stata somministrata la rapamicina hanno mostrato miglioramento della memoria, riduzione dell'ansia e della depressione e una durata di vita più lunga.
Inizialmente l'idea era di dare la rapamicina a due gruppi di cavie, uno affetto da Alzheimer e l'altro composto da soggetti sani. I ricercatori hanno subito scoperto che i topi di entrambi i gruppi mostravano miglioramenti dell'umore, come indicato nello studio, di cui la fisiologa Veronica Galvan è uno degli autori.
I ricercatori spiegano che il farmaco inibisce una proteina che determina se una cellula deciderà di crescere o di entrare in una «modalità di mantenimento», passaggio che è collegato alla durata di vita.
Il prossimo passo sarà la sperimentazione sugli esseri umani. Galvan spera di riuscire ad avere test clinici entro 5 anni.