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Affronta la tua giornata con una sana risata
Armando Testi

Armando Testi

Studi umanistico-letterari; un lungo passato da imprenditore nel settore della moda; importanti obbiettivi -anche internazionali- raggiunti; da sempre interessato alle questioni delle aziende.

Opera dal 1998 nel settore Informatica & Internet; da oltre 10 anni in collaborazione con «Luigi Caruso» per fornire ai propri clienti -anche nella modalità chiavi in mano- soluzioni integrate -particolarmente- innovative e creative.
Attualmente sta collaborando con il progetto «WeEurope» come Noi-Europa che basa i suoi obbiettivi sulla doppia dicotomia:

  1. promozione del territorio e sostegno alle piccole imprese;
  2. locale e globale.

In particolare si sta dedicando alla gestione della prima emanazione del progetto: questo sito - nelle aree «front-end» & «business-end».

Passe-partout

Francese - Pronuncia: pas partù = «passa dappertutto»

  1. Chiave che serve ad aprire parecchie serrature (per es., quella di cui è munito il personale di servizio negli alberghi), comunella. In senso figurato: sistema per ottenere facilmente ciò che si desidera o per risolvere qualsiasi problema: finalmente ha trovato il passe-partout che gli occorreva. 
  2. Pezzo di cartone, spesso foderato di tela, velluto, o altro, tagliato in modo da costituire un margine più o meno ampio fra un quadro, un disegno, una stampa, e la cornice.

La cultura a portata di mano

Peculiare

Etimologia

Dal latino: peculiaris, derivato da peculium «sostanze, proprietà»

Significato
  1. Singolare, particolare, proprio di una determinata cosa o persona (o di un insieme di cose o persone), oppure di una condizione o situazione, a confronto di altre: è un costrutto peculiare della lingua italiana; un avvenimento, un fenomeno che ha caratteri peculiari; la duttilità è una caratteristica di questo metallo; compito peculiare di un docente è l’educazione dei giovani.
  2. In astronomia, moto peculiare delle stelle, il loro moto reale, cioè il moto riferito al baricentro del sistema cui appartengono; velocità peculiare delle stelle, la velocità dovuta al loro moto particolare. 
  3. Nel diritto romano, che si riferisce al peculio: servo ppeculiare, il servo che disponeva di proprietà, di sostanze. 
Sinonimi

Caratteristico, particolare, tipico, speciale, singolare, distintivo, esclusivo.

 Ricettività di un nuovo organo

Una nota prostituta va in ospedale per un trapianto di cuore. 
Il suo protettore, molto preoccupato, si avvicina al chirurgo:
"Professore...pensa che andrà tutto bene?"
"Credo proprio di sì. In tanti anni di onorata professione la sua donna non ha mai rifiutato un organo; non vedo perché dovrebbe cominciare proprio ora!"

Linguaggio ecologico tra amiche:
"Anna, quel signore che vedi nell'orto è il mio nuovo giardiniere. Bello vero?"
"Eh sì, è proprio un bel... fusto!"

Pedigree

Inglese - Pronuncia: pèdigrii (forma anglo-francese - anticamente pedegru o peede-grew - che rispecchia il francese antico "pié de gru" = zampa di gru, segno composto da tre tratti rettilinei con cui nei registri nobiliari inglesi si usava rappresentare la genealogia).

Termine equivalente a albero genealogico, adoperato modernamente per indicare l’elenco completo
degli ascendenti paterni e materni di un animale domestico (soprattutto cani e cavalli da corsa),
quale risulta dai cosiddetti libri genealogici. Con l’avanzare degli studi di genetica, l’elenco degli ascendenti ha avuto vasta applicazione e il termine si usa ora largamente, col medesimo significato, sia in zoologia, sia in genetica umana, sia anche in botanica. Per estensione, riferito talora, in tono per lo più ironicoo scherzoso, a persone, sia con il significato di «ascendenza» sia in quello, più raro, di «precedenti, curriculum»:
Ho appeso nella mia stanza l'immagine di tuo padre bambino ... In mancanza del mio, così confuso,
cerco di ricostruire, ma invano, il tuo pedigree (Montale).

La cultura a portata di mano

Peculato

Etimologia

Dal latino: peculatus-us, participio passato del verbo "peculari" = truffare, amministrare in modo disonesto.

Significato

Appropriazione indebita di denaro o beni mobili appartenenti alla pubblica amministrazione da parte di un pubblico ufficiale o di un incaricato di un pubblico servizio che ne ha il possesso per ragione del suo ufficio.
Nel diritto penale italiano, è il reato previsto dall'art. 314 (Peculato) del codice penale.
(per estensione) Ogni uso illecito di denaro pubblico.

Polirematiche:
  1. Peculato d’uso: reato che ricorre quando un pubblico funzionario usa momentaneamente cose pubbliche a sua disposizione, senza intenzione di appropriarsene
  2. Peculato per distrazione: reato che si realizza quando un pubblico ufficiale destina il denaro o i beni pubblici a fini diversi da quelli stabiliti dalla legge o dall’ente pubblico
Sinonimi

Furto di denaro pubblico, sottrazione di denaro pubblico.

Publio Cornelio TacitoPublio Cornelio Tacito

(55 d.C. – 120 d.C.)
Storico, oratore e senatore romano.
E' uno degli storici più importanti dell'antichità.
Le sue opere maggiori, gli Annales e le Historiae,illustrano la storia dell'Impero romano del I secolo, dalla morte dell'imperatore Augusto, avvenuta nel 14, fino alla guerra giudaica dell'imperatore Tito (anno 70).

 

Ubi solitudinem faciunt pacem appellant

Quando fanno terra bruciata la chiamano pace.

 

Giorgio Faletti

Giorgio Faletti

(Asti, 25 novembre 1950 - Torino 4 luglio 2014)
È stato uno scrittore, attore, cantante, paroliere, compositore, sceneggiatore, pittore e comico italiano.

Aforismi di Giorgio Faletti

  • Cicciolina è stata l'unico uomo politico italiano a farsi fare quello che gli altri uomini politici hanno fatto agli italiani.
  • Conosci la storia del sognatore, del pazzo, e dello psichiatra? Il sognatore costruisce castelli in aria, il pazzo ci abita e lo psichiatra riscuote l'affitto.
  • La mia ragazza è brutta. Una volta che stava giocando si è tagliata un dito, allora l'ho portata dal medico condotto e gli ho gridato: "Presto, ché la mia ragazza ha avuto un incidente!", e lui, come ha aperto la porta e l'ha vista in faccia, ha detto: "Chissà la macchina".
  • A me piacciono tanto le donne nude perché ci hanno l'esterno tutto in pelle!... Chissà se dentro sono metallizzate?
  • E voi uomini che senza vergogna andate in questi sexy shop e comperate queste bambole gonfiabili che sono così uguali a una donna che dopo devi anche regalargli la pelliccia! Per punizione passerete l'eternità sposati a un canotto.

Il dirigente al nuovo impiegato:
"Questo è un incarico particolarmente difficile e per svolgerlo c'è bisogno di una persona veramente responsabile. Te la senti ?"
"Non si preoccupi, io sono la persona giusta. In tutti i posti precedenti in cui ho lavorato, quando succedeva qualcosa, ero sempre io il responsabile!"

Come fa il carabiniere a cucinare i pesci senza olio?

"Allora, si prende una padella, si mettono dei pesci e si copre col coperchio; dopo un po' di calma si bussa: toc, toc!"
I pesci rispondono: "Chi è?"
Risposta: "Carabinieri!"
I pesci: "Siamo fritti!!!"

La cultura a portata di mano

Saccènte

Dal latino: sàpiens-entis, participio presente di "sàpere" = essere saggio.

Significato
  1. Aggettivo. Si dice di persona che crede e presume di sapere; che tende presuntuosamente a far mostra di ciò che sa o crede di sapere, che non perde occasione per intervenire su ogni argomento, convinto di saperne più degli altri, presuntuoso.
  2. Per estensione: parlare con tono saccente; la sua aria saccente indispone tutti. Spesso sostantivato: detesto i saccenti; non fare il (o la) saccente! Come spregiativo, saccentóne: quel saccentone deve sempre intromettersi e dire la sua. 
  3. Anticamente: sapiente, istruito, e anche esperto, scaltro, (Boccaccio) con un saccente barattier si convenne del prezzo. 
Della stessa radice

Saccenteria: Il fatto di essere saccente; ostentazione noiosa e irritante della propria erudizione, delle proprie cognizioni, spesso superficiali e, talvolta, solo presunte.

Sinonimi

Sapientone, presuntuoso, arrogante, pedante, cattedratico. Borioso, sentenzioso, dottorale, professorale, sputasentenze.

Contrari

Modesto, riservato.

Rating

Inglese - Pronuncia: rèitin = valutazione, stima.

  1. Nel linguaggio economico e finanziario, valutazione della qualità e dell’indice di affidabilità dei titoli emessi da una società, da un’impresa o da uno Stato e, di conseguenza, della sua solidità finanziaria: agenzie di rating. 
  2. Calcolo dell’indice percentuale di gradimento, specialmente di programmi radiofonici o televisivi, ottenuto in seguito a sondaggi o valutazioni statistiche.
  3. In psicologia, termine usato per indicare la «stima» di caratteristiche, tratti, proprietà di persone, cose o processi per i quali non esiste una tecnica oggettiva di valutazione. 
  4. Nel linguaggio nautico sportivo, termine equivalente all’italiano stazza di regata: è un coefficiente di misura lineare (espresso in metri o in piedi) che serve per calcolare le compensazioni in tempo da attribuire alle varie imbarcazioni a vela che, sebbene di tipi e dimensioni differenti, prendono parte alla stessa regata; il tempo realmente impiegato a compiere il percorso viene così trasformato in tempo corretto o compensato, il solo valido per stabilire la classifica.

Scultura di Publilio SiroPublilio Siro

Scrittore e drammaturgo romano
(I secolo a.C) Sententiae

Furor fit laesa saepius patientia

La pazienza messa troppo spesso alla prova si trasforma in furore.



Mercoledì, 06 Settembre 2017 02:00

#Aforismi: Gene Gnocchi e la sua comicità

Gene Gnocchi ha sempre avuto la faccia segnata da rughe, tra i lati della bocca e il naso sotto gli occhi ma anche in fronte, occhi castani, sopracciglia che si fanno notare capelli grigi corti

Gene Gnocchi

Pseudonimo di Eugenio Ghiozzi
(Fidenza, 1º marzo 1955)
Comico, conduttore televisivo, ex calciatore e cantante italiano.

Aforismi di Gene Gnocchi

  • Noi siamo qui a ridere e scherzare e intanto fuori c'è gente che non ha neanche i soldi per comprarsi una Range Rover.
  • Proteste dei lettori per il nuovo formato della Gazza. Per coprire i vetri dell'auto, quando si va in camporella con la fidanzata, ora ci vogliono due copie.
  • Ad un osservatore attento e anche esperto di formiche non può sfuggire che nell'incessante andirivieni del formicaio c'è sempre una formica immobile sul fondo, che batte la fiacca.
  • La quaglia ha avuto una grossa ripresa da quando nei luna park, facendo cinque centri su dieci col fucile, si vince una quaglia.
  • Nuovi problemi per Ronaldo in allenamento: non si riesce a staccargli la panchina dal sedere.
  • Un capitalista che si macchia o si unge è uno sporco capitalista.
  • Ci sono delle api che come secondo lavoro fanno le punture agli anziani.
  • Durante la gravidanza la femmina della formica può raggiungere anche i tre grammi di peso.
  • Tutti gli ippopotami hanno molta difficoltà a insaponarsi la schiena.
  • Il pipistrello che manifesta propensione alla musica si chiama menestrello, come da noi.
  • [A Anna La Rosa] È vero che Umberto Bossi pur di venire da lei a Telecamere ha accettato di parlare in italiano?
  • Han visto Cecchi Gori davanti a un bancomat, sta cercando di ipnotizzarlo.

Un ragazzo imberbe sta assistendo ad uno spettacolo di spogliarello. All'improvviso scatta in piedi e domanda il conto.
"Presto - dice al cameriere - faccia presto!"
Arriva il direttore:
"Giovanotto...lo spettacolo non è di tuo gradimento?"
"No, non è per questo..."
"Forse sono le ragazze?"
"Macché, le ragazze sono splendide"
"Ma allora perché vuoi andartene proprio adesso che comincia il bello?"
"Glielo spiego subito. L'altro giorno mia madre mi ha detto: attento che se guardi le donne nude
è facile che diventi di sasso come è successo nella Bibbia. Io non le credo, ma sento che la cosa sta già cominciando..."

Lezione di matematica.
"Allora Pierino, se tu metti la mano nella tasca sinistra dei pantaloni e trovi cinquanta euro...poi metti la mano nella tasca destra dei pantaloni e trovi altri cento euro...che cos'hai?
"...i pantaloni di qualcun altro, signora maestra!"

Partner

Inglese - Pronuncia: pàatne; dal latino 'pars' = parte.

  • Compagno o compagna, e soprattutto ciascuno dei componenti una coppia in spettacoli, giochi, sport o altre attività. In particolare, ognuna delle due persone legate da un rapporto sentimentale o sessuale (con questo significato, insieme con compagno e compagna, ha oggi sostituito parole che, per essere troppo connotate moralmente, sono uscite o stanno uscendo dall’uso, come amante, o concubino e concubina). 
  • Con accezioni più ampie, riferito a soci in un’impresa commerciale, a partiti alleati, a paesi che intrattengono relazioni economiche o anche a nazioni legate da un’intesa politica o militare.

Roberta cerca un posto di segretaria e si presenta per un colloquio presso quello che potrebbe essere
il suo futuro capo.
"Posso vedere le sue referenze?" Le chiede subito l'uomo.
"Roberta arrossisce, si guarda attorno e:
"E va bene, ma se improvvvisamente entra qualcuno?!?..."

La maestra a Pierino:
"Se metto nello zaino 6 libri di italiano, 4 di matematica e 2 di storia e 2 di geografia quanti libri avrò?"
"Abbastanza per rovinarmi le vacanze..."

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