La festa di Pasqua
La festa di Pasqua è legata anche al risveglio della natura ma è soprattutto una festa religiosa. La Pasqua religiosa più antica è quella ebraica, con la quale si celebra la liberazione del popolo di Mosè dalla schiavitù in Egitto. La Pasqua cristiana celebra, invece, la Resurrezione di Cristo...
Etimologia del termine Pasqua
Pasqua deriva dal nome ebraico Pesah, passaggio. L'etimologia del termine è comune in quasi tutta Europa, si passa infatti da Pâques francese alla Pascua spagnola, Pashke albanese fino alla Pasen olandese. Maggiori informazioni sul etimologia a significato del termine Pasqua seguendo questo link...
Perché la data di Pasqua è "mobile"?
La Pasqua, a differenza del Natale, non viene celebrata ad una data fissa, ma cambia ogni anno, perché la data si calcola in base alla luna. Rimanendo però sempre di domenica.
Agli albori dei Cristianesimo, la Resurrezione era ricordata ogni domenica. Successivamente, la Chiesa cristiana decise di celebrarla soltanto una volta l'anno, ma parecchie correnti religiose dibatterono tra di loro per stabilire la data dell'evento. Le controversie ebbero termine con il concilio di Nicea dei 325 dopo Cristo, che affidò alla Chiesa di Alessandria d'Egitto il compito di decidere ogni anno la data
Come si calcola la data della Pasqua
Partendo dalle norme dei concilio di Nicea, per le quali la Pasqua doveva cadere la domenica seguente la prima luna piena di primavera, oggi la data si calcola scientificamente, sulla base dell'equinozio di primavera e della luna piena, utilizzando per il computo il meridiano di Gerusalemme, luogo della morte e risurrezione di Cristo. È da notare come la data della Pasqua ortodossa non coincida con quella cattolica, perché la Chiesa ortodossa utilizza per il calcolo il calendario giuliano, anziché quello gregoriano. Pertanto, la Pasqua ortodossa cade circa una settimana dopo quella cattolica.
Simboli della Pasqua
- Uova: rappresentano il freddo e triste sepolcro che viene spazzato via da Cristo che risorge e vince la morte. Ecco perché a Pasqua ci si scambia l'uovo con sorpresa.
- Colombe: simboleggiano l'inizio di una nuova vita: La Resurrezione.
- Campane: sono gli strumenti più adatti a trasmettere velocemente e con gioia il "lieto annuncio" della Resurrezione
- Ulivo: simbolo della Pace, rappresenta Dio che " fa la pace" con gli uomini attraverso il dono di suo Figlio Gesù che vince la morte per dare anche a noi la possibilità di risorgere
- Primavera: dai tronchi freddi e morti dell'inverno quasi per incanto sbocciano le gemme e tutta la natura comincia a rivivere
Perché si scambiano le uova a Pasqua?
L'uso di regalare uova è antichissimo. Sicuramente è legato al fatto che la Pasqua coincide con l'inizio della primavera, originariamente celebrata con riti per la fecondità ed il rinnovamento della natura. L'uovo simboleggia, infatti, la vita che si rinnova. Nel Medioevo era tradizione regalare uova ai servitori; pare che i primi a rendere l’uovo protagonista di un gesto cerimoniale (e benaugurante) siano stati i Persiani. Festeggiavano l'arrivo della primavera con lo scambio di uova di gallina, veri e propri porta fortuna contro pestilenze e carestie. Da noi, in Occidente, l'usanza di scambiarsi uova "della rinascita" e del buon augurio (la funzione oggi simboleggiata nel "dolce" rito delle uova pasquali) è più recente: risale al 1176, quando re Luigi VII rientrò a Parigi dopo la II crociata. Per festeggiarlo, il capo dell'Abbazia di St. Germain-des-Près gli donò metà dei prodotti delle sue terre, incluse uova in gran quantità, poi distribuite a piene mani al popolo.
L'usanza di donare uova decorate con elementi preziosi va molto indietro nel tempo e già nei libri contabili di Edoardo I di Inghilterra risulta segnata una spesa per 450 uova rivestite d'oro e decorate da donare come regalo di Pasqua
Il simbolo del coniglio a Pasqua
Il coniglio è un simbolo pasquale molto diffuso negli Stati Uniti e nei paesi dell'Europa settentrionale. Il coniglietto pasquale, "easter bunny" in inglese, trae origine dai riti pagani pre-cristiani sulla fertilità.
Poiché per tradizione il coniglio e la lepre sono gli animali più fertili in assoluto, essi divennero fin dall'antichità il simbolo del rinnovamento della vita e della primavera.
Il coniglio come simbolo della Pasqua sembra avere origine in Germania nel XV secolo, come testimoniano le cronache dell'epoca. I primi dolci e biscotti a forma di coniglio sembra si siano diffusi sempre in Germania ai primi dell'800.Furono gli immigrati tedeschi e olandesi che portarono in America la tradizione, secondo la quale il coniglietto pasquale porta un cesto di uova colorate ai bambini che si sono comportati bene.
Ma dato che è un po' dispettoso, le nasconde tra l'erba e i cespugli del giardino.
Perché si colorano le uova a Pasqua
A Pasqua c'è la tradizione di colorare e decorare le uova. La spiegazione risiede in questo aneddoto del Vangelo: Maria Maddalena era una delle donne che erano andate al sepolcro di Gesù, ma l'aveva trovato vuoto. Allora corse alla casa nella quale erano i discepoli, entrò tutta trafelata e annunciò la straordinaria novità.
Pietro, uno dei discepoli, la guardò incredulo e poi disse:"Crederò a quello che dici solo se le uova contenute in quel cestello diverranno rosse". Subito le uova si colorarono di un rosso intenso!