"Pierino, chi definì l'Italia: Bel Paese?"
"Un...produttore di formaggi, signora maestra!"
Dal greco: antinòmos, composto di "anti" contro e "nòmos" legge. Latino: antinòmia. Sostantivo.
In filosofia, situazione di conflitto in cui vengono a trovarsi due proposizioni contradditorie che possono essere separatamente giustificabili con argomenti di uguale forza.
Per estensione correntemente: contraddizione palese.
Antinòmico: che è in contraddizione.
Antitesi, contraddizione, controsenso, incongruenza, opposizione, paradosso.
Ci sono degli alimenti particolari che aiutano a velocizzare il metabolismo, grazie alle loro proprietà. Il caffè, ad esempio, se preso (amaro) dopo i pasti, aiuta a velocizzare il metabolismo ed a bruciare in fretta le calorie. Altri alimenti che aiutano a velocizzare il nostro metabolismo sono le alghe, le carote, le spezie (pepe nero curry e zenzero in primis) e l'aceto di mele. Assumere cibi piccanti, in particolare, provoca maggiore sudorazione e aiuta, in quantità corrette, il metabolismo... sarà anche per le proprietà afrodisiache!
Come fare ad accelerare il metabolismo? Molto spesso, a causa del nostro stile di vita poco sano, il nostro metabolismo tende a rallentare. Le cause del nostro metabolismo lento possono essere molteplici: cattiva alimentazione, poco riposo, molto stress, attività fisica quasi assente. Vediamo insieme, punto per punto, quali sono le giuste regole da seguire per far "sgambettare" il nostro metabolismo in modo naturale e tornare in forma!
L'imperatore Vespasiano (7-79) si guadagnò la fama di “avaro” anche a causa di alcune tasse bizzarre imposte alla popolazione.
In realtà quello economico-finanziario fu uno dei problemi più gravi ai quali il primo dei Flavi fu costretto a far fronte, e per riuscire nell’intento di risanare le casse pubbliche, l’uomo non esitò ad “inventarsi” tributi effettivamente “particolari”.
Su tutti basti citare la famosa vectigal urinae, una vera e propria tassa sull’urina, che tutti i conciatori e i fullones (coloro che trattavano la lana) dell’Impero furono costretti a pagare per acquistare la pipì necessaria al loro lavoro.
All’epoca infatti, l’ammoniaca naturalmente contenuta nell’urina era sfruttata, tra l’altro, come detergente e sbiancante dei tessuti e veniva pertanto raccolta in abbondanza nelle latrine pubbliche.
Si dice che derivi proprio dalla decisione di Vespasiano di tassare (persino) l’urina, l’antico detto latino “pecunia non olet“, ovvero “il denaro non puzza“, che sarebbe stata la risposta fornita dall’Imperatore stesso al figlio Tito, quando questi lo aveva rimproverato per il provvedimento preso.
Pare che mostrandogli la somma di denaro raccolta, Vespasiano abbia chiesto a Tito se per caso non si sentisse offeso o infastidito dal suo odore, e avendogli quest’ultimo detto di no, egli abbia concluso affermando: “eppure proviene dall’urina”
Anche noto come Vasco o con l'appellativo Il Blasco
(Zocca, 7 febbraio 1952) Cantautore italiano.