Alcune ospiti stanno parlando degli hobby dei propri mariti.
La prima: "Il mio è stato preso da una crisi di cultura: si è messo a studiare il cinese!"
la seconda: "Capperi! Il mio invece costruisce acquari già da qualche anno!"
la terza: "Dovreste vedere che spettacolo, il mio alleva bonsai... sempre preso, non sta più in casa, sempre tra i boschi a cercare alberelli da mettere in vaso"
la quarta: "Il mio invece è SIFILITICO!"
Allo stupore generale di tutte le presenti fa eco dal fondo sala la voce di un uomo:
"Mariaaaaa!!! Filatelico!!! FI-LA-TE-LI-CO..."
sciocco
Dal latino: in = negazione; sapiens/pientis = sapiente.
Di persona ignorante e sciocca, ma che presume di sapere, che vive nell’ignoranza e non si cura di illuminare il proprio spirito. Mediocre, insignificante, dappoco, di poco valore. Letteralmente: è sinonimo di sciocco, stolto, e indica spesso uno stato di sordità intellettuale e di cecità morale.
Insipientemente: (raro) scioccamente.
Insipienza: qualità di chi è insipiente.
Ottuso, povero di spirito, sciocco, stolido, stolto, stupido.
Intelligente, saggio, sapiente, savio.
Dal latino: cognitus, derivato di "cognoscere" nel significato di conosciuto, participio passato, conto. Sostantivo.
Conoscenza, cognizione, informazione: (Dante) queste parole m'eran sì piaciute, / ch'io mi trassi oltre per aver contezza / di quello spirto, onde parean venute.
Avere, prendere, ricevere contezza di qualcuno, di qualcosa, venirne a conoscenza.
Chiedere contezza di qualcosa, informarsi.
Dare contezza, far sapere, dare notizia.
Darsi contezza di qualcosa, darsene ragione, rendersene conto.
Dare contezza di sé a qualcuno, rivelare il proprio animo, il proprio carattere.
Anticamente: familiarità, confidenza, amicizia: (Sacchetti) aveva contezza con le donne de' cavalieri.
Consapevolezza, coscienza, conoscenza, cognizione, informazione.
Familiarità, confidenza, amicizia.
Incoscienza, inconsapevolezza.
(Novi Ligure, 19 marzo 1957)
Attore, cabarettista, doppiatore, conduttore televisivo e scrittore italiano.
Cresce a Milano dove si diploma alla Civica Scuola d'Arte Drammatica del Piccolo Teatro. Il debutto è nel 1981 con la compagnia del Teatro dell'Elfo dove inizia il sodalizio con Gabriele Salvatores. Aldilà dell’attore di cinema e teatro Bisio è soprattutto conosciuto come grande mattatore della televisione per il programma comico “Zelig”, trasmissione Mediaset che ad ogni edizione ha registrato record di ascolti.