La maestra chiama Ambrogino e gli mostra il mappamondo:
"Come mai è schiacciato ai poli?"
"Non sono stato io" si affretta a rispondere piangendo...
Un pastore chiede ad un altro:
"Ma che bel gregge che hai! Quante pecore sono?"
"Tantissime..."
"Ma quante?"
"Beh, non lo so..."
"Possibile? Ma come non lo sai!"
" ...mi addormento prima di finire di contarle"
Dal greco: eiconoclàstes, composto di "eikòn-ònos" immagine, icona e "klàstes" dal tema di "klào" rompere.
Iconoclastìa: dottrina e azione di coloro che nell’Impero bizantino, nei secoli 8° e 9°, avversarono il culto religioso e l’uso delle immagini sacre e che provocarono fra l’altro la distruzione di un notevole patrimonio di arte sacra. Violenta polemica nei confronti di concezioni, istituzioni, principi, valori ritenuti fondamentali dall’opinione comune.
Iconoclasmo: idem come iconoclastìa.
Iconoclastico: relativo all’iconoclastìa.
Anticonformista, trasgressivo, irriverente; sovvertitore, distruttivo.
Conformista, convenzionale, tradizionalista.
Dal greco: stoikòs, che prende il nome dalla Stoà Pecìle, portico di Atene sotto cui Zenone di Cizio, fondatore della scuola stoica, impartiva le sue lezioni.
Stoicamente: con stoicismo, ha sopportato stoicamente la lunga malattia; eroi, santi che affrontarono stoicamente il martirio.
Stoicismo: dottrina e scuola filosofica fondata in Atene nel 3° sec. a. C. da Zenone di Cizio. L'ideale etico e rappresentato dall'apatia raggiungibile attaraverso l'esercizio della virtù, la liberazione dalle passioni, il vivere secondo natura.
Debole, pauroso, vile, vigliacco.
Il vigile napoletano Gennaro Esposito viene investito da un automobilista e purtroppo muore. Arrivato in paradiso non conosce ancora nessuno per cui chiede a San Pietro se lì vi fossero alcuni dei suoi colleghi. San Pietro scuote la testa dicendo che in paradiso vigili partenopei non se ne erano mai visti e consiglia a Gennaro di cercare in purgatorio...
Anche lì però nessun vigile napoletano si era mai visto. Credendoli tutti all'inferno il nostro amico ormai sconfortato scende ancora fino ad incontrare satana e gli chiede:
"Scusate signor Satana, avesse visto quacche vigile napoletano qui?"
"No guagliò, cà vigili napoletani non ci stanno! Ma... prova ancora più sotto!
"Ancora più sotto?!? Scusate ma... dopo paradiso, purgatorio e inferno, c'altro ci può stare ancora più sotto?"
E satana con naturalezza:
"Il Bar..."