Dal latino: claustralis, derivato da"claustrum" chiostro. Aggettivo.
Claustro: chiostro, cortile di monastero circondato da porticati, situato talora anche a fianco di cattedrali. Per estensione: convento; (Muratori) correvano...a sacri chiostri per impiegar quivi il resto de lor giorni. In senso figurato: vita monastica, cercare la pace, la solitudine del chiostro.
Claustrofilìa: (composto di claustro - filìa) tendenza morbosa di vivere appartati.
Claustrofobìa: (composto di claustro - fobìa) timore morboso degli spazi chiusi.
Elastico, tollerante.
Un enorme buco coronale è stato rilevato nella zona del polo sud solare il primo gennaio del nuovo anno. Le immagini del Solar dynamic observatory mostrano l‘area molto più scura rispetto al resto della sfera. Il fenomeno è dovuto al campo magnetico che in quella regione permette alle particelle di fuggire a velocità molto superiori rispetto alla norma, creando così anche venti molto più potenti che - se rivolti verso la terra - possono avere effetti devastanti.
La dolce zampogna inganna gli incauti uccelli
(E' un motto usato per mettere in guardia da coloro che ammaliano le persone con il loro bel parlare e le imbrogliano)
"Beh, come ti va la vita?"
"Così, così..."
"Ma hai qualche problema? Cosa ti è successo?"
"No, No... Ma questo è un periodo di vacche magre!"
Dallo spagnolo: picaresco, derivato di "pìcaro" imbroglione. Aggettivo.
Relativo ai picari; genere letterario che ha come protagonisti i picari. E' sorto in Spagna nella seconda metà del secolo 16° e si è diffuso poi nel resto d’Europa, caratterizzato dalla descrizione delle avventure dei picari, popolani furbi, imbroglioni e privi di scrupoli: costoro furono fra i primi soggetti del romanzo moderno, da "Lazarillo de Tormes" (da cui il film "I picari" di Monicelli) al Don Chisciotte, cifre di un mondo che stava vivendo il definitivo tramonto dei valori cavallereschi di giustizia e onore lasciando spazio agli ascendenti e ben più levantini valori dell'adattibilità e dell'ingegno.
Oggigiorno l'attributo picaresco è trasferibile, con una connotazione dispregiativa ma ironica, sul disonesto dei tempi nostri.
Pìcaro: popolano sfrontato, astuto, buffo, furfante, che figura in opere letterarie spagnole. In senso figurato, vagabondo, mascalzone.
(Di genere letterario) Avventuroso, rocambolesco, romanzesco.
Sfrontato, astuto, furbo, buffo, imbroglione, disonesto.