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In montagna

Un turista, in montagna, interroga un contadino circa una grande quantità di grossi sassi che riempiono il prato.
"Li ha portati giù la frana" spiega il contadino,
"E la frana dove è finita?"
"E' tornata su a prenderne degli altri!"

Lèmma

Etimologia

Dal greco: lèmma, derivato del verbo "lambànein" prendere; latino: "lèmma" argomento, tema..

Significato
  • Nella filosofia e nelle scienze, proposizione che finge di prima premessa di un ragionamento. Proposizione che una scienza assume senza dimostrazione ricavandola da un'altra scienza.
  • In matematica, teorema solitamente d'importanza secondaria che si premette alla dimostrazione di un altro.
  • Voce raccolta e spiegata in un vocabolario, enciclopedia e simili e posta all'inizio dell'articolo esplicativo stesso.
  • (antico) Premessa, argomento. Titolo o sommario, messa in evidenza di ciascun capitolo di un trattato.
Sostantivo

Lemmario: complesso dei lemmi di un dizionario. Lista dei lemmi.

Aggettivo

Lemmatico: che ha la natura e le caratteristiche di un lemma.

Verbo

Lemmatizzare: registrare come lemma una parola.

Sinonimi

Assunto, premessa, proposizione, argomento, esponente, entrata (lessicale).
Articolo, esponente, voce, parola.

Discussioni religiose

Discutendo in maniera grossolana su tematiche religiose, un uomo confessa all'amico:
"Sai, io non ho mai capito perché Dio, avendocela con i Sodomiti, abbia distrutto non solo Sodoma ma anche Gomorra i cui abitanti, da quel che si sa, pare che ce l'avessero proprio a morte, invece, con i Sodomiti"
E l'amico:
"Perché continuavano a dire: appena ne troviamo uno gli facciamo un culo così..."

Alessandro Alfredo Haber

(Bologna, 19 gennaio 1947) è un attore, regista e cantante italiano


  • Odio l'accademia. Quelli che recitano, rotondi, aulici, sono morti. Sul palco bisogna vivere, anche il difetto può essere propositivo.
  • I più scoprono il cinema e abbandonano il teatro, io mai. Per me il teatro è un bisogno, perché solo qui mi sento realmente creatore di quello che faccio. Al cinema c’è un direttore d’orchestra. A teatro sei responsabile, sei tu che cavalchi la bestia.
  • Sono un artista strano, originale, ma sul palco sono implacabile, pignolo e preciso allo sfinimento, non ho mai perso un giorno di lavoro, sono sempre costruttivo. Ho un brutto carattere, ho litigato sul palco, ma mai per andare via. Non me ne frega niente dei posteri, voglio giocare adesso, voglio consumarmi adesso.
  • Sono un attore geneticamente propositivo, che non aspetta istruzioni dalla regia, ma butta sul palco tutta la sua vita, il suo vissuto, la sua esperienza
  • Socialmente oggi la vita è più difficile viverla, una volta era tutto più semplice, c’erano pochi divertimenti, pochi riferimenti, c’era pane e mortadella, oggi invece è tutto più sofisticato, più complicato è più semplice arrivare in un posto, ma è più complicato gestire le piccole cose.
  • Con la musica riesci a comunicare con tutti nello stesso momento. La musica potrebbe salvare il mondo perché è un linguaggio che capiscono tutti.
  • Sono pazzo del mio lavoro, per me è come scopare, anzi è meglio per molti aspetti perché è una passione che non ti tradisce. Adesso poi è come se avessi molte donne: il cinema, il teatro, la musica. Uno splendido harem che non mi abbandona mai.
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