Dal nome di Pasquino dato popolarmente ad una statua mutila, copia di originale greco, situata in un angolo dell’attuale palazzo Braschi, a Roma.
La “statua di Pasquino” venne scoperta a Roma durante degli scavi agli inizi del XVI secolo e da allora, quella statua, è universalmente conosciuta con il nome proprio di “Pasquino". Ciò che rende Pasquino unico al mondo, è il suo essere stata una statua parlante. E le sue parole erano la voce del popolo. Cominciarono ad affiggere nella notte le cosiddette “pasquinate”, ovvero cartelli satirici che criticavano aspramente la Curia. La libertà di stampa e di satira, a quei tempi, non esisteva. Le guardie papali provvedevano ad eliminare i fogli appesi al collo della statua, ma venivano comunque letti dal popolo. Alcune pasquinate divennero così celebri da passare come modi di dire: ne ricordiamo una per tutte, scagliata contro Urbano VIII, della famiglia dei Barberini, che ebbe fama di razziatore di bellezze antiche : "Quod non fecerunt barbari, fecerunt Barberini" (quel che non fecero i barbari, lo fecero i Barberini).
Pasquinare: scrivere una pasquinata, o altra satira, fare oggetto di satira, di aspra critica.
Pasquino: lo stesso che pasquinata, satire, pasquini.
Satira, epigramma, canzonatura, parodia; libello, pamphlet.
Inglese - Pronuncia: lèi àut = disporre in ordine, esibire, esporre alla vista.
E' un termine che ha diversi significati e diverse traduzioni e utilizzi possibili in italiano.
...la nostra maestra d'italiano s'intende anche di musica?
"Che io sappia, no! E' stonata come una campana..."
"Ha detto che mi ha messo una nota..."
Quando mancano i cavalli trottano gli asini
In assenza di purosangue per tappabuchi fanno trottare gli asini.
"Non vedo l'ora che il tempo si rannuvoli un po!"
"Perché?"
"Almeno potremo sederci..."