Si dice Astrologi.
Astròlogo (anticamente e popolare stròlogo e stròlago) singolare maschile (femminile -a, non comume) [dal latino astrolŏgus, greco ἀστρολόγος] (plurale maschile -gi, femminile -ghe).
Cultore di astrologia; chi fa oroscopi o previsioni fondate sull'astrologia; con uso figurato, è comune nella frase esclamativa "crepi l'astrologo!", a proposito di chi predice sciagure; Anticamente (solo anticamente), come già in greco e in latino, anche sinonimo di astronomo.
Anche i vocabolari - e non solo quelli meno conosciuti - sbagliano. Dopo le troppe parole che derivano dal francese anche errori che definire grossolani è un complimento. I vocabolari dovrebbero essere tutti concordi, dando così alla lingua quella "omogeneità" di cui c'è bisogno allontanando lo spettro dell' "anarchia linguistica".
Se i predetti sostantivi hanno l'accentazione sulla terzultima sillaba (accento che si "legge" ma non si segna), ossia se sono parole così dette sdrucciole, faranno il plurale in -ci e -gi: canonico, canonici; astrologo, astrologi. Se, invece, sono parole piane, hanno cioè l'accento tonico sulla penultima sillaba, faranno il plurale in -chi e -ghi: buco, buchi; mago, maghi.
Non mancano, naturalmente, delle eccezioni a questa "regola", basti pensare ad "amico" che pur essendo una parola piana fa il plurale "amici" e non "amichi"; oppure al "valico" che fa "valichi" e non "valici". Non è il caso di Astrologi.
(IV. Canis per Fluvium Carnem Ferens)
Perde il proprio, e se lo merita, chi cerca di prendere l'altrui
Ha quel che merita chi perde il proprio per arraffare l'altrui.
Il preside agli alunni di sesso maschile:
"...è poi severamente vietato introdursi nella sezione femminile del collegio. Chi verrà sorpreso la prima volta pagherà una multa di 100 euro, la seconda di 200 euro e così via..."
Dal fondo della sala si sente una voce:
"Scusi, l'abbonamento quanto costa?"
(1922 – 1975), poeta, giornalista, sceneggiatore, regista, saggista, scrittore, drammaturgo, traduttore, paroliere, attore italiano.
"Che fa il tuo papà?"
"Il meccanico"
"E tua madre?"
"L'elettricista"
"Come? L'elettricista?"
"Sì, pensi ha dato alla luce le mie sorelline!"