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La maestra chiede quanto fa 8+8?

E Giulia:
"Signora maestra... mi stupisce che lei non lo sappia, è così semplice!"

Un contadino ha una bella maialina in età fertile, ma non sa con chi farla accoppiare

Un suo vicino gli propone di farla coprire dal suo maiale Ercole, che ha ingravidato tutte le maiale della zona. Accordatisi, all'alba del mattino seguente il contadino carica la maialina sulla carriola e la porta al porcile del collega, dove l'aspetta un enorme maiale aitante.  Al pomeriggio va a riprendersela e chiede all'amico come sia andata:
"Benissimo, ne hanno combinate di cotte e di crude, la tua maialina deve aver letto il Kamasutra, conosce tutte le posizioni!"
"Ma come faccio a sapere se è rimasta incinta?"
"Guarda, c'è un metodo infallibile: se domattina la maialina si rotola nell'erba, vuol dire che è gravida, se invece si rotola nel fango, bisogna riprovarci. Ma sta tranquillo, Ercole non ha mai sbagliato un colpo!"
La mattina seguente, il contadino guarda dalla finestra nel porcile e vede la maialina che si rotola nel fango. Un po' contrariato, la ricarica sulla carriola e la riporta al recinto dall'amico, dove Ercole s'è appena svegliato con due grandi occhiaie.
"Strano, è la prima volta che mi capita; lasciamela tutto il giorno, vedrai che stavolta ci rimane di sicuro!"
A sera, al ritiro, solite rassicurazioni:
"Hanno  fatto sesso tutto il giorno come ricci, un vero spettacolo!"
Ercole non si regge più in piedi! Il giorno successivo, però, la storia si ripete, la maialina sguazza ancora nel fango. Scoraggiato, il contadino si rivolge allora ad un collega un po' più lontano, che possiede un enorme maiale, temuto in tutta la zona per aver danneggiato numerose scrofe:
"Sei sicuro di volerla farla accoppiare con Attila? Se ne potrebbe trattare della sua incolumità... è un toro, non è un maiale!!!"
"Non preoccuparti, la mia maialina sa il fatto suo, a me interessa che rimanga incinta!"
Dopo una giornata intera di numeri turchi con Attila, la maialina soddisfatta viene riportata a casa. Di primo mattino il contadino dice alla moglie di guardare dalla finestra:
"Dì un po'... cosa fa la maialina, si rotola nell'erba o nel fango?"
"Mah, non capisco... è già sulla carriola, che aspetta!"

Bambini intelligenti

"Mamma, è vero che i popoli selvaggi non portano i pantaloni e nemmeno le camicie?"
"Sì, perché questa domanda?"
"Allora perché papi, nella cassetta delle offerte per le missioni, ha messo un bottone?"

Cicerone

(De lege agraria, 1, 20)

Hannibalem ipsum Capua corrupit

Capua corruppe persino Annibale

(Secondo un aneddoto, Annibale, durante la seconda guerra punica, avrebbe ritardato l'attacco contro Roma perché si sarebbe fermato a Capua, città nota per la sua vita godereccia. Cicerone prende spunto da questo fatto per sentenziare che nessuno rimane insensibile alle lusinghe del piacere)

Gnòmico

Etimologia

Dal greco: ghnomikòs, derivato di "ghnòme" opinione, sentenza. Aggettivo.

Significato

Che contiene o è ricco di sentenze, massime morali, sentenzioso, in uso in genere nelle poesie: poesia gnomica; poeti gnomici, linguaggio gnomico. In particolare, presso i Greci, poesia gnomica, genere tradizionale di poesia sentenziosa e moraleggiante che si conclude con la gnome o sentenza, racchiusa in un verso esametro o trimetro giambico o in un distico elegiaco. Linguaggio gnomico.
(Carducci) La contenenza gnomica di codesta canzone si drammatizza nella forma allegorica.

Sostantivo

Gnome: sentenza, massima morale, precetto.

Sinonimi

Aforistico, sentenzioso, didascalico, didattico, moraleggiante, moralistico, precettistico.

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