A sinistra la normale a destra quella geneticamente modificata
La nuova mela, anzi le nuove perché sono due non scuriscono dopo il taglio. Perplessità sull'utilità e reazioni negative del mercato. Anche McDonald's dice no.
Le cose che nuocciono istruiscono
E rendono più furbi.
Inglese - Pronuncia: sàiens fìkscen.
L'espressione inglese science fiction fu coniata da Hugo Gernsback nel 1926. Gernsback inizialmente chiamò questo genere di storie scientific fiction. L'espressione poi si contrasse in scientifiction, per ridursi all'attuale science fiction (tra gli anglosassoni è oggi popolare anche l'abbreviazione Sci-Fi). La traduzione italiana fantascienza, attraverso un calco linguistico, è attribuita a Giorgio Monicelli nel 1952.
La science fiction è un genere di narrativa che tratta un immaginario, più o meno plausibile o almeno non soprannaturale.
Il termine è usato, in senso più generale, in riferimento a qualsiasi tipo di letteratura di fantasia che includa un fattore scientifico, comprendendo a volte ogni genere di racconto fantastico; un certo grado di plausibilità scientifica rimane tuttavia un requisito essenziale.
Dal greco: paroxysmòs/parà + oxys = acuto
Che è caratterizzato da una fase acuta. Portato all'eccesso, esasperato al massimo. Irritazione. Aggettivo.
L’acme di un processo morboso, durante il quale la sintomatologia si presenta con caratteri di maggior gravità: passai tre giorni e tre notti in continui parossismi di morte (Alfieri); quando lo assalivano i parossismi delle febbri malariche (Bacchelli).
Esasperazione di un sentimento, di uno stato d'animo, condizione di forte eccitazione: essere nel (o giungere al, o raggiungere il) parossismo dell'ira, del furore, della passione; il suo corpo, già così stremato, pareva bruciare le poche forze che gli restavano in parossismi di rivolta e di odio (Moravia). Anche, grado di massima intensità in manifestazioni o situazioni politiche e sociali: l'irritazione delle masse aveva raggiunto il parossismo.
Aggettivo (parossistico): esagerato, intenso, violento, esasperato, acuto, sproporzionato, esacerbato;
Sostantivo (parossismo): acme, crisi, stato di irritazione, acutizzazione, accesso, colmo, culmine, esasperazione, eccesso, massimo, apice, smania, furore, eccitazione, escandescenza, esacerbazione.