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foto antica in bianco e nero senza capelli sulla fronte capelli grigi occhi tristi e grossi baffoni

Henri François Joseph de Régnier

(1864 – 1936), poeta francese.

Aforismi di Henri François Joseph De Régnier

  • Non c'è amore se non si soffre o si fa soffrire.
  • Le donne ricordano solo gli uomini che le hanno fatte ridere. Gli uomini le donne che li hanno fatti piangere.
  • In amore l'esperienza non conta: se contasse nessuno amerebbe più.
  • Il vino è una specie di riso interiore che per un istante rende bello il volto dei nostri pensieri.
  • Raramente le donne sono amate come vorrebbero: cioè da un Dio onnipotente che dia loro tutto e non domandi nulla.
  • Le donne sono capaci di tutto, e gli uomini di tutto il resto.
  • Se picchiate una donna con un fiore, usate una rosa. Per via delle spine.
  • L'amore è eterno finché dura.
  • La cosa più difficile da capire è perché si è amata una donna che non si ama più.
  • È bene scrivere lettere d'amore. Ci sono cose che non è facile chiedere de visu all'innamorata, ad esempio i soldi.

immagine generica cultura un omino porta un carico di libri

Sparùto

Dal latino: ad-parere; forma antica: participio passato di sparire.

Significato
  1. Che si mostra smunto, deperito ed emaciato, soprattutto nel volto, di solito come conseguenza di uno stato di sofferenza o di tensione psico-fisica: che visetto sparuto!; dopo la malattia è ricomparso, magro e sparuto.
  2. In senso figurato, che è in numero esiguo, quantitativamente irrilevante (con tono di compatimento o leggermente spreg.): un gruppo , una sparuta schiera di seguaci; una minoranza sparuta.
  3. Raramente viene usato con altri usi figurati., per indicare esiguità, o debolezza, d’altro genere: "Con le lanterne che oscillano sparute" (Quasimodo).
  4. Dimmutivo: sparutèllo, detto specialmente di bambini o adolescenti.
Sinonimi
  1. Deperito, patito, smunto, emaciato, macilento, (famliare) pelle e ossa, scheletrico, scarno, scavato. 
  2. (figurato) Di scarsa consistenza numerica: una minoranza sparuta, esiguo, limitato, misero, piccolo, ridotto, scarso, stentato, striminzito, inconsistente.
Contrari
  • Florido, in carne, paffuto, grassoccio.
  • Abbondante, ampio, grande, numeroso.

Latine loqui

Lucrezio Caro

Eripitur persona, manet res 

Cade la maschera, rimane il vero.

in questa foto degli anni 80 ha gli occhiali grandi capelli corti chiari

Tina Anselmi

Castelfranco Veneto, 25 marzo 1927 – Castelfranco Veneto, 31 ottobre 2016.
È stata una politica e partigiana italiana, la prima donna ad aver ricoperto la carica di ministro della Repubblica.

Aforismi di Tina Anselmi

  • Quando le donne si sono impegnate nelle battaglie le vittorie sono state vittorie per tutta la società. La politica che vede le donne in prima linea è politica d'inclusione, di rispetto delle diversità, di pace.
  • Basta una sola persona che ci governa ricattata, o ricattabile, perché la democrazia sia a rischio.
  • La presenza femminile in politica, nei posti cosiddetti "di potere", non serve, soltanto alle donne, ma serve a migliorare la qualità della società. Per tutti.
  • La democrazia ha bisogno di normalità.
  • Una donna che riesce, riesce per tutte le altre.
  • E' necessario che le donne comincino a rendersi conto che la partecipazione politica non è un diritto di parità: è prima di tutto un dovere. Il dovere di farsi carico della soluzione dei problemi, di non limitarsi a denunciarli.
  • Sono stata la prima donna a partecipare a una commissione di inchiesta. E sono convinta di doverlo al fatto che le nomine le ha proposte una donna, Nilde Jotti. Diciamolo con franchezza. Quando a fare le nomine erano gli uomini, mai sono stati sfiorati dall'idea che una donna potesse entrare in una commissione d'inchiesta.
  • Basta una sola persona che ci governa ricattata, o ricattabile, perché la democrazia sia a rischio.
  • E' importante il ruolo dei mass-media, dei sindacati, delle associazioni femminili. Bisogna che le donne lottino per le altre donne. Gli uomini, gratuitamente, non ci danno nulla.
  • Questi tre anni sono stati per me l’esperienza più sconvolgente della mia vita. Solo frugando nei segreti della P2 ho scoperto come il potere, quello che ci viene delegato dal popolo, possa essere ridotto a un’apparenza. La P2 si è impadronita delle istituzioni, ha fatto un colpo di Stato strisciante. Per più di dieci anni i servizi segreti sono stati gestiti da un potere occulto.
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