paura
Dal latino: pavens/tis - pàvere = aver timore
Timore, paura, spavento: (Dante)... maestro, se non celi Te e me tostamente, i’ ho pavento D’i Malebranche.
Pavére: temere, aver paura di qualche cosa; (T.Tasso) tu ancora, al corpo no che nulla pave, a l’alma sì (Redi). su questa nave, che tempra ha di cristallo, e pur non pave del mar cruccioso il ballo.
Paventare: aver paura, sentirsi intimorito: (Dante) come verrò, se tu paventi Che suoli al mio dubbiare esser conforto? Per estensione, raro, sospettare, dubitare: (Goldoni) ardireste voi paventare, ch’io frequentassi con passione mia cognata?
Pavòre: timore, paura, senso di terrore: (Girolamo da Siena) l’Angelo venne a Cristo, nel tempo de la sua agonia, quando per lo pavore de la morte contendeva lo senso con la ragione, e confortollo; (C. E. Gadda) quel suo perenne pavore nei confronti del trillo del campanello.
Paventamento: modo e atto del paventare.
Pavenza: (raro) timore.
Pàvido: pauroso, timido, vile: soldati pavidi e codardi; (Poliziano) L’ardite ninfe l’asinel suo pavido Pungon col tirso; (Manzoni) Dai guardi dubbiosi, dai pavidi volti, ... Traluce de’ padri la fiera virtù.
Pavefatto: spaventato, terrorizzato.
Paventoso: che prova spavento, timore.
Pavidaménte, con pavidità: comportarsi, mentire pavidamente.
Paura, timore, spavento, panico, angoscia, ansia, preoccupazione, apprensione, batticuore.
Coraggio, audacia, calma, serenità, tranquillità.
ha subito un grave incidente stradale.
Portato in fin di vita in ospedale, i chirurghi lo salvano con un autentico miracolo.
Non appena è in condizione di capire, il primario si avvicina al letto:
"Mi spiace dirle, signore, che il suo pene è stato tranciato via di netto. Oggi però la chirurgia fa miracoli.
Possiamo sostituirlo con un pene di alluminio addolcito, se lei crede..."
"Non si potrebbe farlo di bambù?"
"Sì, certamente, ma perché proprio di bambù?
"Grazie, dottore, così potrò usarlo al posto della canna quando vado a pescare..."
Con un granello di sale
Per indicare un contravveleno che agiva soltanto se preso appunto, "con un grano di sale"
In senso figurato ha poi assunto il più ampio significato di "con un pizzico di buon senso", "con sale in zucca".
Un turista fiorentino è mezz'ora che guarda un pescatore che si sposta continuamente da 'no scoglio all'artro e alla fine fa:
"La mi scusi, signore o pèché la h'ambia sempre i'ppoosto?"
"Dè, per un fammi ri'onosce da' pesci!"