(Remedia amoris, 46)
Spesso le rose si trovano vicino alle ortiche.
guarda attentamente un bambino che sta mangiando una banana.
"Ma come, mangi la banana con la buccia?"
"Beh, perché? Lo so già cosa c'è dentro..."
Il nuovo arrivato viene messo in cella con un altro detenuto.
"Perché sei qui?"
"Io? Beh , sai ...è carnevale; ero sul terrazzo e gettavo fiori dal balcone...Mia moglie si chiamava Margherita!..."
Inglese - Pronuncia: font; dal latino: fundare = liquefare, fondere metalli (Plinio: fundendi aeris ratio = metodoper fondere il bronzo)
In tipografia e in informatica il tipo di carattere o font; un insieme di caratteri tipografici caratterizzati e accomunati da un certo stile grafico o intesi per svolgere una data funzione.
I font si possono definire il vestito dei testi e rapresentano lo "stile del carattere"; i più noti sono Arial, Times, Helvetica, Garamond con varianti in corsivo, grassetto, grandezza del caratttere ecc.
Da S. Martino, patrono dei cavalieri.