Dal greco: akríbeia/akribḗs = accurato.
Accurata e scrupolosa osservanza delle regole metodiche proprie di uno studio.
E' una parola specifica che rispecchia la scrupolosità in una ricerca, in una critica, in un'argomentazione, in un'osservazione, che riesce fondamentale nell'intera sfera personale. E' il penetrare al fondo delle cose e delle persone con metodo meticoloso che demarca il confine fra persone complete e persone arrangiate.
accuratezza, precisione, scrupolosità, meticolosità, pignoleria.
trascuratezza, incuria, sciatteria.
(Pro Rabirio Postumo, IV, 9)
La pratica è un ottimo insegnante
molto povero che vive in una piccola soffitta a Milano.
Un brutto giorno il suo alloggio prende fuoco:
"San Gennaro! San Gennaro! Aiutami tu!"
E infatti San Gennaro arriva;
"Ciro, buttati dalla finestra ed io farò in modo che tu possa atterrare sano e salvo..."
"San Gennaro, ma siete proprio sicuro?"
"Come, prima mi invochi e poi non ti fidi?..Mi meraviglio di te!"
"San Gennaro mio, se lo dite voi, io vi credo..."
E così dicendo Ciro si butta, ma finisce sfracellato al suolo.
Arrivato in Paradiso, viene accolto da San Pietro:
"Dunque, vediamo, Ciro, ma tu dovevi arrivare fra venticine anni! Come mai sei già qui?"
Ciro racconta la storia dell'incendio e dell'intervento di San Gennaro.
San Pietro rimane perplesso:
"San Gennaro? Ma sei prprio sicuro?"
"Così lui mi ha detto!"
Sal Pietro gli chiede se saprebbe riconoscerlo e così Ciro segue San Pietro in giro per il Paradiso.
Arrivano al ristorante dove un gruppo di santi sta banchettando e San Pietro gli chiede se fra questi
individua San Gennaro.
Ciro scruta bene e poi ne riconosce uno:
"Eccolo è proprio lui!"
San Pietro si avvicina al santo e lo redarguisce:
"Sant'Ambrogio! La vuoi smettere una buona volta con i tuoi stupidi scherzi ai meridionali?"
Dal latino: fullàre = follare, pestare.
ventata, raffica, soffio, sbuffo.
Quello che ho scritto ho scritto