Dal latino: re-cĭngere; derivato di cingere.
Verbo transitivo, avvolgere tutto intorno; (Carducci) più belli del sole i miei sogni recingean la persona gentile; tutto il parco fu recinto da alte siepi; spesse mura medievali recingono completamente la città. (Dante).:.e fa’ che tu costui ricinghe / d’un giunco schietto.
Della stessa radice:
Cerchiare, cingere, circondare, contornare, vallare, recintare.
Due uomini stanno giocando a golf. E' da circa mezz'ora che uno dei due fa avanti e indietro, guarda su e guarda giù, misura le distanze, calcola la velocità del vento. Tutto ciò disturba molto il suo compagno che comincia ad alzare la voce:
"Allora, la tiri 'sta palla o no? Non mi far girare le scatole altrimenti me ne vado!"
"Senti, oggi ho portato mia moglie con me, la vedi, è quella signora là in fondo. Voglio che sia un colpo perfetto"
L'altro lo guarda insospettito e poi fa:
"Non crederai mica davvero di riuscire a centrarla da questa distanza?"
(Fabulae, 1, 9, 1-2)
Non provvedere a sé e dare consigli agli altri è da stupidi
Russo - pronuncia: pàgrom = distruzione, devastazione; dal verbo "gromit" = devastare.
È cosa iniqua non porgere la mano a chi è caduto