Dal latino: inopinatus, composto di "in" negativo e "opinari" pensare; aggettivo.
Che avviene in modo improvviso ed inatteso, impreveduto, impensato: fatti, mutamenti impensati; (Ariosto) se n’avvien per casi inopinati Che tu stia in sella e ch’io rimanga a piede; (I. Nievo) un po’ sbalordito dagli inopinati accidenti che m’intervenivano.
Inopinatamente: inaspettatamente, contro ogni previsione, improvvisamente, impensatamente.
Inopinabile: che non può essere pensato, immaginato, previsto; per estensione, strano, incredibile.
Impensato, imprevisto, inaspettato, inatteso, insospettabile, insospettato, sorpendente, repentino.
Pensato, atteso, immaginato, previsto, pronosticato.
In Italia abbiamo milioni di siti adatti a trasmettere cultura ma non li valorizziamo. A Bristol una città dell'omonima contea, nel Sud Ovest dell'Inghilterra, un ex bagno pubblico della città è stato riconvertito in spazio espositivo, ad inaugurare la Edwardian Cloakroom è stata giustamente una strana mostra che ha visto numerose sculture giganti rappresentanti in modo più o meno simbolico organi genitali. L'insolita esposizione artistica è stata intitolata "Portraits Of Private Perception" dall'autore Claudio Ahlers.
(De finibus, 2, 32, 105)
E' anche piacevole il ricordo dei mali passati
Espressione citata per indicare che è bello ricordare gli ostacoli duri del passato dopo che sono stati superati.
La mamma: "Pierino, perché sei così impertinente da dire alla tua amichetta Laura che è un'oca? Va subito a scusarti dicendo che ti dispiace!"
E lui:"Lauretta, mi dispiace che tu sia un'oca"
Dal greco: autòs = stesso; chtòn = terra.