Dal latino: taediare, derivato di "taedium" tedio, noia.
(Come verbo transitivo) annoiare, infastidire: per non tediarvi sarò breve, non vorrei tediarvi con le mie chiacchiere, col racconto delle mie disgrazie; smetto per non tediarvi.
(Come verbo intransitivo) provare fastidio, noia; annoiarsi, infastidirsi.
Tedio: senso di profonda noia e dolorosa stanchezza; dare noia, venire a noia; questa lettura procura un grande tedio.
Tediosità: qualità di chi, di ciò che è tedioso.
Tedioso: che procura tedio; libro tedioso. Fastidioso, noioso, uggioso.
Aduggiare, annoiare, attediare, disturbare, importunare, infastidire, molestare, opprimere, scocciare, seccare, stancare, stuccare, irritare, assillare.
Dilettare, divertire, interessare, svagare.
"Che cosa faresti se un compagno inghiottisse la chiave di casa?" - chiede il capogruppo durante la lezione di pronto soccorso.
"Entrerei dalla finestra!" - risponde l'interrogato.
(Epistulae ad familiares, 1, 9)
Quali sono i capi nello stato, tali sono gli altri cittadini
(Il detto vuole significare che i cittadini sono come i loro governanti e quindi esorta i capi di stato ad essere per loro di buon esempio)
Dal greco: allegorìa, composto di "àllei" altrimenti e "agorèuo" io parlo.
Rappresentazione di idee e concetti o atti mediante figure e simboli, sia in letterature e nel discorso, sia nelle arti figurative. sottintende qualcosa che non è espressamente indicato in un contesto determinato. Diversamente dalla metafora, la quale consiste in una parola, o tutt’al più in una frase, trasferita dal concetto a cui solitamente e propriamente si applica ad altro che abbia qualche somiglianza col primo, l’allegoria è il racconto di una azione che dev’essere interpretata diversamente dal suo significato apparente.
Differenza tra simbolo e allegoria: un simbolo è qualcosa di più concreto, statico, assoluto rispetto all'allegoria: per esempio si può dire che un'aquila sia simbolo di regalità e di forza.
Il contesto è basilare nell'interpretazione quando si parla di allegoria: riprendendo lo stesso esempio un'aquila che all'interno di una narrazione scende dal cielo e compie una serie di azioni significative, quell'aquila può rappresentare un'immagine più complessa (può ad esempio simboleggiare l'Impero o una situazione politica particolare).
L'allegoria è il racconto di una azione che dev’essere interpretata diversamente dal suo significato apparente..
Figura con valore simbolico e allusivo
Allegoricamente: in modo allegorico; esprimersi, interpretare allegoricamente.
Allegorico: Che riguarda l’allegoria o appartiene all’allegoria: poema, quadro allegorico.
Allegorismo: uso sovrabbondante o eccessivo dell’allegoria nella creazione letteraria. Tendenza all’interpretazione allegorica nella lettura e nel commento di determinati testi.
Allegorista: chi si compiace di allegorie o le commenta.
Allegorizzare: usare allegorie, esprimersi per allegorie: (B. Croce) Dante ... assai di rado, e non mai completamente, si chiude nello sterile allegorizzare, privo di poesia. Esprimere allegoricamente, dare forma allegorica a un concetto.
Metafora, figura, immagine, simbolo, traslato, emblema.
Personificazione.
Un avaro è ospite per un mese di un suo amico e per tutto il tempo si fa mantenere allegramente e a sbafo.
Il giorno della sua partenza, mentre attendono il treno, si reca con l'amico al bar della stazione.
Quando l'amico fa il gesto di pagare, l'ospite lo trattiene e dice:
"Ah, no! L'ultimo brindisi è sacro. Per un mese mi hai trattato da vero amico ed ho vissuto alle tue spalle! Ora basta.... questa volta tiriamo a sorte!