Ciò che non fecero i barbari lo fecero i Barberini
(La frase fu coniata dal protonotaio Carlo Castelli in riferimento agli scempi compiuti dalla politica edilizia di papa Urbano VIII, al secolo Maffeo Barberini. Il detto è oggi molto diffuso per stigmatizzare prepotenze e vandalismi)
Due matti decidono di svignarsela.
"Allora fuggiamo? Io ho un piano!"
"Benissimo, io ho una chitarra, andiamo!"
(Institutiones oratoriae, 2, 3, 8)
Il primo requisito dell'eloquenza è la chiarezza
(E' un invito ad essere chiari indirizzato a coloro che si accingono a fare un discorso)
Dal latino: muliebris, derivato di "mulier, eris" donna. Aggettivo.
Che si riferisce alla donna; sesso, tenerezza, lavoro muliebre; particolarmente riferito alle sue qualità, alla dignità del suo ruolo: bellezza, grazia muliebre.
Muliebrità: l'essere muliebre.
Femminile, della donna, da donna, donnesco, femmineo.
Macho, maschile, maschio, mascolino, virile.
Un tizio entra in un negozio di frutta e verdura e chiede:
"Vorrei un chilo di mele"
"Come le vuole rosse o gialle?"
"Non ha nessuna importanza tanto dopo le sbuccio"