"Attenti, andateci piano e che non succedano guai!", raccomanda un'anziana mamma al figlio e alla futura nuora prima di una vacanza su una potentissima auto.
"Ma mamma, su: lei prende la pillola e io uso i preservativi, cosa vuoi che succeda!"
L'accumulo di oggetti può scatenare diversi disturbi psicologici in chi è vulnerabile. Qualunque sia l'oggetto del desiderio, tutti i collezionisti condividono un rischio: secondo un'esperta dell'università di Granada, infatti, potrebbero sviluppare un disturbo ossessivo-compulsivo.
Si narra che in tempi antichi un re facesse collocare una pietra enorme in mezzo ad una strada.
Quindi, nascondendosi, rimase ad osservare per vedere se qualcuno si fosse preso la briga di spostare la grande pietra che troneggiava in mezzo alla strada.
Alcuni mercanti ed altri sudditi molto ricchi vi passarono e si limitarono a girarle attorno; altri protestarono contro il re dicendo che non manteneva le strade pulite, ma nessuno di loro provò a muovere la pietra.
Un campagnolo passò di lì con un grande carico di verdure sulle spalle; avvicinandosi al grande ostacolo poggiò il carico al lato della strada per tentare di rimuoverlo.
Dopo molta fatica e sudore riuscì finalmente a spostare la pietra, spingendola fino al ciglio della strada.
Tornò allora a prendere il suo carico e notò che sotto la pietra spostata c'era una piccola borsa.
La borsa conteneva molte monete d'oro e una lettera scritta dal re che diceva che quell'oro era per la persona che avesse rimosso la pietra dalla strada.
Il campagnolo capì quello che molti di noi neanche comprendono:
"Tutti gli ostacoli sono un'opportunità per migliorare la nostra condizione."
Un ragazzo incontra un pastore che sta governando il suo gregge di pecore.
Felice di questa fortunata situazione gli dice:
"Che belle le sue pecore, quante ne ha?"
E il pastore:
"Non l'ho mai saputo...ogni volta che provo a contarle, mi addormento!"
In occasione del battesimo di 21 bambini effettuato qualche anno fa, il Papa ha caldeggiato l'uso di nomi più appropriati per i figli senza farsi condizionare dalle mode. In effetti alcuni nomi sembrano assurdi e talvolta pesanti, risultato di una gara tra genitori (vip) per trovare l'appellativo più curioso, più attraente ed originale.