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La maestra interroga, durante la lezione di italiano, Pierino
"Dimmi il presente indicativo del verbo camminare"
"Io cammino, tu cammini, egli cammina"
La maestra "Più veloce!"
Pierino:
"Noi corriamo, voi correte, essi corrono"

Fabio Volo

Nome d'arte di Fabio Bonetti (1972 − vivente)
Attore, scrittore, conduttore radiofonico, conduttore televisivo, doppiatore e sceneggiatore italiano.


  • È impossibile rinunciare alla felicità, si può solo se non la si è mai conosciuta.
  • Nella vita ci sono attimi, istanti, frazioni di secondo in cui un "no" può diventare un "sì". Per anni ho aspettato che la mia vita cambiasse, invece ora so che era lei ad aspettare che cambiassi io.
  • Si sa come sono le donne, se le desideri lo sentono subito.
  • Spesso si vive come se fosse per sempre e ci si dimentica degli attimi.
  • L'amore tra due persone non è guardarsi l'un l'altro, ma guardare tutti e due nella stessa direzione
  • Fare veramente pace con qualcuno con cui hai litigato è una cosa potentissima.
  • Forse uno dei miei problemi è che non chiedo niente a nessuno, ma ho bisogno di tutti.
  • Non sto perdendo i capelli. Mi si sta allargando la testa.
  • Chi non si ama può darsi a chiunque
  • In qualsiasi momento della vita si può prendere in mano le redini e cambiare il proprio destino.
  • La televisione è la mia droga, ma io sono sicuro di poterne fare a meno quando voglio, almeno credo.

Proverbio medievale

Nox consilium dabit

La notte porta consiglio

(La notte con la sua tranquillità e pace favorisce la presa di decisioni importanti. Il detto è di origine greca)

Domanda di un giornalista

all'inventore della cerniera lampo:
"Come le è venuta l'idea?"
E la risposta: "In modo molto semplice: osservando due millepiedi abbracciati!"

Loretta Goggi

È una cantante, attrice, conduttrice televisiva, showgirl, doppiatrice e imitatrice italiana. (Roma, 29 settembre 1950)


  • Mi sono ritirata tre volte, quando sentivo che mi mancava qualcosa: nel 1973 per recuperare la vita di una ragazza normale; nel 1981 per non sottrarre tempo prezioso a Gianni [Brezza, il marito]; nel 1991 perché avevo capito che la televisione era cambiata, con i giochi, i fagioli... non c’era più spazio per una come me. Mi sono data al teatro.
  • L’imitazione è un omaggio.
  • Non cresci quando non hai critiche. Bisogna affrontare e scavare i propri difetti, portarli alla luce e poi affrontarli.
  • Non si può dire se manca quello che mai si è provato.
  • La televisione non ha più spazi e mezzi. Non ha più nemmeno il pubblico. Quel pubblico che il teatro ha continuato a coltivare.
  • Per caso Pippo Baudo, in camerino, mi sentì fare l’imitazione di Patty Pravo e disse: “Non t’interessa il varietà?"
  • Alighiero Noschese è stato il vero grande amico nel mondo dello spettacolo. Mi lasciò dividere il palcoscenico al 50 per cento. Allora le imitazioni non erano gradite e ricordo che lui spediva lettere, prima di cimentarsi in personaggi politici anche internazionali. Le prendevano come un’offesa. 
  • Potermi esprimere mi fa sentire un'artista.
  • La canzone "Maledetta Primavera" fu un successo mondiale. La casa discografica disse che era nata la nuova Mina, che dovevo solo cantare e abbandonare tutto il resto. Ma perché? Io detesto le etichette, le esclusive, sono curiosa. Cinque anni dopo condussi Sanremo, prima donna sola, inoltre ifiutai di farlo la seconda volta.
  • Dopo la perdita di Gianni [Brezza - marito ], ero come annichilita. Non avevo voglia di niente, non mangiavo, non mi muovevo, ma ho capito che dovevo accettare il dolore senza combatterlo. È stata mia sorella Daniela a scuotermi, prima coinvolgendomi in piccole cose e poi con un viaggio in Argentina da mia nipote. Gianni oggi sarebbe contento di rivedermi al cinema e in teatro. Io credo che esiste un aldilà, che lui c’è e ringrazio il Signore per avermi fatto superare tante prove di forza.
  • Sono stata circondata da grandissimi. Da loro ho cercato di rubare, cogliere, sentire.
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