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Faccia buffa fronte spaziosa e alta capelli perennemente lunghi e un po' incolti, completamente bianchi, viso butterato nasone grande, sempre sorridente

Giorgio Forattini

(Roma, 1931) è un vignettista disegnatore, tra i più conosciuti in Italia.


  • La satira è una grande dimostrazione, la più alta espressione, di libertà e di democrazia.
  • Parlare senza dir niente mantiene giovani.
  • La tragedia italiana è rappresentata dal comunismo, dal '68 e dalla magistratura che si è impossessata del potere. Il paese è diviso in due dai comunisti, se non sei con loro sei di destra. Sono i maggiori conservatori e sono letteralmente i fascisti di ora. Anche la satira è tutta di sinistra. Se non sei di sinistra non lavori in tv. Non credo a chi dice che c'è la censura: basta guardare uno come Vauro, bravissimo, lo considero un mio figlioccio. Lavora in tv e non mi sembra sia di destra.
  • In realtà la satira ha poca cittadinanza in Italia, fa paura a questo paese e i politici sono tutti permalosi. Anche qui in Francia sono stupiti del fatto che querelino i vignettisti e i giudici diano retta, invece di prendere "il corpo del reato" e mettersi a ridere. Io sono sempre stato uno scomodo e ho procurato delle cause e allora gli editori si chiedono: "Perché devo spendere soldi per quest'uomo?".
  • Vedere D'Alema manifestare in piazza per la libertà di stampa mi fa ridere, amaramente. La loro filosofia è sempre quella: "scherzate su tutti, tranne che su di noi".
  • Io adoro essere italiano, sentirmi erede del Rinascimento. E del Risorgimento. E non capisco la testardaggine per lo scontro, per la lotta politica cattiva, tra fazioni miserabili. Anche Bersani è della stessa pasta. A Milano sono incappato in un tizio dei centri sociali: ha fatto il gesto di tagliarmi la gola col coltello. Vede, se c'è qualcosa da cambiare è la Costituzione. È troppo intrisa di Resistenza. I fascisti non ci sono più. Però rimangono i comunisti. Succede solo qui.
  • [«Di querele ne ha ricevute venti.»] Tutte da esponenti di sinistra. Eppure io prendo di petto tutti, bipartisan. Perché il progetto della sinistra è la distruzione dell'avversario attraverso l'odio, l'invidia, la menzogna. E la svalorizzazione dell'individuo. A casa propria non si deve aver paura di essere spiati. A casa propria si può andare con le mignotte. Io non lo farei, ma ognuno nel privato sceglie quello che vuole. Il politico si giudica per quello che fa in politica. Berlusconi pensa un po' troppo agli affari suoi, ma il legittimo impedimento è una legge sacrosanta. E poi le tangenti le hanno prese anche a sinistra.

Virgilio
(Georgiche 1, 145-146)

Labor omnia vincit improbus

La fatica vince ogni cosa

e senso traslato

Con uno sforzo sufficiente si può ottenere qualsiasi risultato.

La frase appare nelle Georgiche di Virgilio (I, 145-146), nella forma "Labor omnia vicit improbus, et duris urgens in rebus egestas" (Ogni difficoltà è vinta dal duro lavoro, e dal bisogno che preme sulle dure vicende).

"Labor omnia vincit" è anche il motto dell'Oklahoma e della città di Évry.

Maresciallo al carabiniere

"Caputo, questa mattina andiamo a fare controlli auto"
"Ok, signor maresciallo"
"Ma perché ti stai portando dietro quel borsone? Che cosa c'è?"
"Ci sono delle mollette, signor maresciallo"
"Delle mollette? E che te ne fai?"
"Ci servono per stendere... i verbali, signor maresciallo"

Carletto ha una sorellina di due mesi

Un amico di famiglia ospite gli chiede:
"Per centomila euro me la venderesti la tua sorellina?"
"Neanche per sogno!"
Uscito l'ospite, la mamma sta per elogiare il cuoricino del piccolo quando lui, con aria di mistero, le dice:
"Mamma, se quel signore offre centomila euro per una robetta di due mesi, chissà cosa ci pagherà quando sarà più grande!"

Human Resources 

Inglese - Pronuncia: Iùmen Resorses.

Relazioni Umane. Acronimo "HR". Anche Human Resources

  1. Teoria e tecnica di organizzazione aziendale che rivaluta l’elemento umano nel lavoro come fattore produttivo e tende a migliorare i rapporti tra imprenditore e lavoratore.
  2. Reparto di un'organizzazione responsabile della gestione delle assunzioni del personale. Attività coinvolte con il reparto sono la pubblicazione degli annunci, il reclutamento, l'assunzione di personale, i colloqui di lavoro, cessazioni, licenziamenti, la formazione professionale, e la valutazione delle prestazioni dei dipendenti dell'azienda.
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