"Sono venuto per quel posto di aiuto elettricista"
"Lei è esperto di elettricità?"
"Sì, abbastanza, ho preso un sacco di scosse!"
Dal latino: congruus, dal verbo "congrùere" concordare, coincidere, composto di "cum" e "grùere" di etimologia incerta. Aggettivo.
Congruaménte: in modo conveniente; retribuire congruamente il lavoro svolto.
Congruente: che si accorda, che ha coerenza, conclusione congruente con le premesse.
Congruenza: l'essere conveniente, confacente, la congruenza di un'obiezione. In matematica: relazione d'equivalenza, nell'insieme dei numeri naturali, nella quale sono equivalenti due numeri congrui rispetto a un numero assegnato detto modulo.
Congruità: l'essere congruo.
Conveniente, coerente, adeguato, appropriato, adatto, opportuno, corrispondente, rispondente, conforme, proporzionato.
(In senso figurato) considerevole, notevole, ragguardevole, sostanzioso, cospicuo.
(In geometria) congruente, sovrapponibile.
Incongruo, sconveniente, incoerente, inadeguato, inadatto, inopportuno.
(In senso figurato) insufficiente, scarso.
Inglese - Pronuncia igzèchietef. Letteralmente esecutivo.
(New York, 1920 - Bagheria, 1997)
È un personaggio di finzione del romanzo "Il padrino" di Mario Puzo, nell'omonima trilogia di Francis Ford Coppola, della quale è protagonista. Michael Corleone è interpretato da Al Pacino.
"Maresciallo, siamo sopraffatti dalle pratiche non c'è più posto per archiviare tutta la documentazione recente; per fare un po' di spazio posso bruciare le vecchie pratiche?"
Il Maresciallo dopo un attimo di riflessione: "Splendida idea appuntato, ma prima faccia le fotocopie".