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Una società italiana ed una giapponese si sfidano annualmente in una gara di canoa con equipaggio di otto uomini

Nonostante ogni squadra si fosse allenata duramente per arrivare al giorno della gara al meglio della forma, i giapponesi riportarono una vittoria schiacchiante, con un vantaggio di oltre un chilometro.
Dopo la sconfitta il morale della squadra italiana era a terra. Il top management decise che avrebbero dovuto vincere la gara dell'anno successivo e mise in piedi un gruppo di progetto per investigare il problema. 
Il gruppo di progetto, dopo analisi attente ed approfondite, scoprì che i giapponesi avevano sette uomini ai remi ed uno al comando, mentre la squadra italiana aveva un uomo che remava e sette che comandavano. In questa situazione di crisi il management dette una chiara prova di capacità gestionale: ingaggiò immediatamente una società di consulenza per investigare la struttura della squadra italiana. Dopo molti mesi di duro lavoro, gli esperti giunsero alla conclusione che nella squadra c'erano troppe persone a comandare e troppo poche a remare.
Con il supporto del rapporto degli esperti fu deciso di cambiare immediatamente la struttura della squadra. Ora ci sarebbero stati quattro comandanti, due supervisori dei comandanti, un capo dei supervisori ed una persona ai remi. Inoltre si introdussero una serie di incentivi per motivare il rematore: era necessario ampliare il suo ambito lavorativo e dargli più responsabilità.

L'anno successivo i giapponesi vinsero con un vantaggio di due chilometri.
La società italiana licenziò immediatamente il rematore a causa degli scarsi risultati ottenuti sul lavoro, ma nonostante ciò pagò un bonus al gruppo di comando come ricompensa per il grande impegno che la squadra aveva dimostrato.
La società di consulenza preparò una nuova analisi, dove si dimostrò che era stata scelta la giusta tattica, che anche la motivazione era buona, ma che il materiale usato doveva essere migliorato.

Al momento la società italiana è impegnata a progettare una nuova canoa.

Chi ha cominciato?


“Mamma, anche papà è stato picchiato dal nonno quando era piccolo?” chiede Michele che ha appena ricevuto uno scapaccione da suo padre.
“Naturalmente!”
“E il nonno, quand’era piccolo, anche lui dal bisnonno?”
“Ma certo!”
“Allora vorrei sapere chi ha cominciato per primo!”.

molte "mani" tengono sollevata la sfera del mondo

Melting pot

Inglese - pronuncia: mèltin pot = crogiuolo.

Significato

È una espressione che indica un'amalgama all'interno di una società umana, un miscuglio eterogeneo di razze, religioni, individui e gruppi molto diversificati tra loro: un melting pot di etnie,di moltissime culture che non inibisce l'individuale senso di appartenenza al Paese; per esempio un nigeriano immigrato negli Stati Uniti può conservare usanze, lingua e religione originarie e sentirsi nondimeno cittadino statunitense a tutti gli effetti.


Hic sunt leones

Qui ci sono i leoni

Scrittura  che si trova nelle antiche carte geografiche per indicare le regioni ignote; la frase è talora ripetuta per accennare scherzosamente a un pericolo certo ma di natura ancora non ben precisata, o anche per indicare vaste zone d’ignoranza nella cultura generale o di qualcuno in particolare.

Tra tarme

Una tarma alla madre :
"Mamma, mi dai una gonna da masticare?

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