Figli di mamma
Ricordatevi che vostra madre era una donna! (Michel Morphy)
La moltiplicazione delle braccia
L'amministrazione penitenziaria dispone, con i suoi quindicimila forzati, di trentamila paia di braccia
(Pierre Mille)
Risveglio amaro
Quando si svegliò era cadavere.
Un signor cappello
Il suo cappello cenciato, bucato, coperto di fango, non aveva più forma umana.
Senza esagerare
I giovani possono battere il tamburo, ma a condizione, beninteso, di non far rumore. (Un sindaco)
Strana anatomia
Vi parlo attraverso la bocca, con la lingua del mio cuore. (Un deputato)
Sfumatura
Adesso non ve lo chiede il giudice, ma il galantuomo.
In famiglia
Vivo con mia madre vedova e mio padre che è morto.
Relatività
Da qualche tempo si notano delle lacune nella sua ignoranza.
(Roma, 2 novembre 1940)
Attore, comico, regista, cantante, doppiatore e direttore del doppiaggio italiano.
Un tale al cinema, durante la proiezione del film, si avvicina con discrezione alla maschera e le sussurra in un orecchio:
"Scusi dov'è la toilette?"
"Dall'altra parte..."
Il tale si avvicina all'altro orecchio della maschera:
"Scusi dov'è la toilette?
Dal greco: anàlgos,composto di "an" non e "àlgos"dolore. Aggettivo e sostantivo.
Il farmaco analgesico o antalgico è un medicamento che si utilizza per lenire il dolore riducendolo, senza però intervenire sulle cause che l'hanno provocato.
La terapia del dolore classifica abitualmente le diverse classi di farmaci analgesici disponibili secondo tre livelli crescenti: i dolori non più trattabili, possono essere gestiti "scalando" verso l'alto il tipo di farmaco usato. Al modificarsi dei livelli si modificano però le controindicazioni e gli effetti collaterali.
Analgesìa: riduzione o soppressione della sensibilità al dolore.
Antidolorifico, calmante, tranquillante, sedativo, antispasmodico, antispastico, antalgico.