Con la ricchezza crescono le preoccupazioni
Durante l'intervallo del mezzogiorno, il titolare dell'azienda chiacchiera con gli impiegati. Poi si mette a raccontare una barzelletta un po' fiacca; nonostante ciò tutti si mettono a ridere sgangheratamente mentre solo uno rimane impassibile e serio.
Allora il capo lo guarda e:
"Come mai non hai riso? Non ti è piaciuta la barzelletta o l'ho raccontata male?"
"Non mi considero obbligato a ridere: ho dato le dimissioni questa mattina..."
Dal latino: praecipuus, composto di "prae" e "càpere" che si prende prima. Aggettivo.
Principale, fondamentale: lo scopo precipuo della nostra ricerca; intento, scopo precipuo.
Per estensione, che ha maggior rilievo, quindi peculiare, tipico, caratteristico: i caratteri precipui del rinascimento, del barocco; i caratteri precipui della nostra epoca.
Precipuamente: in primo luogo, principalmente, soprattutto; o tipicamente, specificamente: (B. Croce) Rinascimento e Controriforma furono due grandi moti spirituali, entrambi precipuamente italiani.
Principale, preminente, basilare, fondamentale, primario, essenziale, inderogabile.
Tipico, caratteristico, particolare, proprio, specifico, peculiare.
Secondario, marginale, accessorio.
Inglese - pronuncia: pro-làif; composta dalla preposizione "pro" = per, a favore e da "life" = vita.
Locuzione che indica chi è a favore della vita, nei diversi settori della bioetica.
E' sorto il "Movimento pro-life" composto da un insieme di organizzazioni e di movimenti sociali, politici e di opinione che a livello internazionale o nazionale si oppongono alla pratica dell'aborto e, in molti casi, si oppongono a vari livelli alle legislazioni che ne consentono la pratica legalizzata.
A che servono le leggi quando solamente regna il denaro?
Quando tutto si può vendere e tutto comperare, anche la giustizia?