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Il sorriso come risposta alla vita

Micro barzellette per un sorriso al volo

Dal chiromante:
"Vedo... vedo... vedo che sua moglie morirà"
"Sì, lo so... questo lo so... ma verrò condannato o assolto??!!"


Due vecchietti s'incontrano nel parco, Gino:
"Senti Pino, ma tu quando fai l'amore... lo metti il preservativo?"
Pino: "Che sei matto? Un altro... peso?"


Eravamo poveri. Se non fossi stato un maschietto non avrei avuto niente con cui giocare.
(Redd Fox)


Dove torna la cicogna dopo che ha portato il bambino?
Nelle mutande! (Giobbe Covatta)


Due fidanzatini, mano nella, mano nella splendida sera d'estate, passeggiano nei prati, sono felici ma taciturni. Improvvisamente lei:
"Amore a che cosa pensi?"
"A quello che pensi tu cara"
"Sei il solito porco" e gli molla uno schiaffo.


"Cara per colpa di nostro figlio la nostra cameriera è incinta"
"Ma come è possibile?!?! Il nostro bambino ha solo 5 anni!"
"Si, ma è lui che mi ha bucato tutti i preservativi!"

Interrogazione 


"Luigino, come fai a dimostrare che la terra è rotonda?"
"Signora maestra, ma io non ho mai detto che la terra è rotonda!"

Cicerone

Non opus est verbis

Non c'è bisogno di parole.

Cicerone

Non amo nimium diligentes.

Non amo le persone troppo zelanti. 

Checco Zalone

Nato a Bari il 3 giugno 1977
Cantante, attore, comico italiano

Aforismi di Checco Zalone

  • Non puoi scancellare sei anni d'amore con il fotoschoc.
  • Se ce l'ho fatta io... ce la puoi farcela anche tu!
  • Ecco, questo è il Sud! Questa è l'obertà!
  • Checco : Mi dispiace per quello che ho detto prima, il fatto del treno, il fatto che ho detto che è salito il ri... l'uomo... come si dice la razza vostra in italiano?
  • [Al convegno del Partito del Nord] Ciao Calabria!!
  • Presentatore : Ma tu il cervello l'hai preso a Media Shopping?
  • Checco : Hey Checco, ogni volta che dedichi questa canzone ad una ragazza lei ti ammolla, ma, dico io, ma non è che porta sfiga 'sta cacata di canzone Checco, non la fare più, sint'a me! 
  • Mamma: E compratelo un cellulare che così ti chiamo! Checco: Mamma, un vero cantante non è facilmente riperibile, non ce l'ha il cellulare. Se uno lo vuole chiama il manager e si mette d'accordo.
  • Alfredo: Oh, tua mamma mi ha detto di Angela, mi dispiace! Sì, vabbè, mò frecatene... Checco: È stata una doccia fresca.
  • Manolo: Com'è andato il viaggio? Checco: Guarda, non mi fate pensare al viaggio. Manolo: Ch'è successo? Checco: Non va a capitare un ricchione nel mio scompartimento, proprio di fronte a me! Manolo: Terribile... 
  • Alfredo [Rivolto al suo compagno Manolo]: Tieni i pomodorini, tieni compagnia a Checco, mò vengo. [Corre a separare i letti] 
  • Checco: Ma pure le Ferrovie dello Stato: fate uno scompartimento a parte per questa gente! Manolo: Esatto... 
  • Checco: Con gli anziani vicino, dove finiremo?
  • Checco: Questa è la classica chitarra classica, è una chitarra a corde... Marika: Lo vedo. Checco: Vediamo come suona. [Suona un accordo] Innanzitutto bisogna accordarla... Marika: Perché, è importante accordarla? Checco: Acciminchia se lo è!
  • Giulio: [Leggendo i titoli delle canzoni di Checco] "Immensamente Angela", "Angela al tramonto" "Sognando Angela"... Dev'essere importante questa Angela... Ma questa qua in fondo, "Guarda tu 'sta zoccola"? 
  • Checco: Sempre Angela! L'ultima che l'ho scritta, perché m'ha lasciato.
  • Emo: Io sono emo. Checco: Ciao, io sono Checco. Senti, ma che sono quei tagli che avete sui bracci? Emo: Noi ci tagliamo perché soffriamo. Checco: Scusa, secondo me è all'ammers (al contrario), voi soffrite perché vi tagliate! Provate a non tagliarvi e vedete che non soffrite.
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