Dal francese: bayadère; a sua volta dal portoricano: bailadeira = ballerina, derivato da "bailar" = ballare.
Uso antonomastico del cognome del ragionier Ugo Fantozzi, personaggio comico cinematografico creato e impersonato dall’attore Paolo Villaggio. Aggettivo.
Figura di impiegato di modesta qualificazione professionale, perennemente frustrato e inadeguato alle situazioni della vita familiare e d'ufficio, ignobilmente servile con i superiori e perciò destinato a umiliazioni e fallimenti d'ogni genere: questo è proprio un fantozzi; quel collaboratore è proprio una figura fantozziana. Anche di accadimento penoso e ridicolo: una situazione fantozziana.
Uomo incapace, goffo, servile, pavido, alienato, vile, adulatore, viscido, ossequiente, ruffiano, lecchino.
Uomo superbo, orgoglioso, arrogante, prepotente.
Una sera una coppia è a letto, quando la donna sente che suo marito incomincia ad accarezzarla come non lo faceva più da molto tempo.
Lui comincia a sfiorarle il collo e poi scende giù lungo la schiena fino ai reni; le accarezza le spalle e i seni e si ferma esattamente sul pube.
Poi sposta lentamente la sua mano verso l'interno della coscia destra e poi ancora su sul fianco fino a sfiorarle il seno e poi giù delicatamente fino al polpaccio.
Fa la stessa cosa dall'altra parte e ad un certo punto si ferma bruscamente e, senza dire niente, accende la televisione.
Tutte queste carezze hanno fatto un certo effetto e la moglie chiede amorevolmente:
"Caro, è stato meraviglioso, perché ti sei fermato?"
"Finalmente sono riuscito a trovare il telecomando"
"Mamma, come sono nato io?"
"Ti ha portato la cicogna"
"E tu mamma, come sei nata?"
"Mi ha comperato mia madre a Parigi"
"E la nonna?"
"E' stata trovata sotto un cavolo"
"Ma allora, mamma, nella nostra famiglia nessuno è nato normalmente!"
Inglese - Pronuncia: pèchigin
Nel marketing, modalità di imballaggio e confezione di un prodotto, studiata per razionalizzare il trasporto e per attirare i consumatori. La confezione stessa.