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Un giovane carabiniere sta camminando in un viale della caserma.

Ogni tanto ride ed alza le spalle.
Si avvicina il maresciallo e: "Come mai ridi da solo?"
"Mi sto raccontando le barzellette!"
"E perché a volte alzi le spalle?"
"In quel caso vuol dire che la conoscevo già!"

Latine loqui

Seneca

Non est ad astra mollis e terris via

Non è facile la via che va dalla terra alle stelle.

Alberto Sordi

(Roma, 15 giugno 1920 – Roma, 24 febbraio 2003)
E' stato un attore cinematografico, doppiatore e regista italiano. Importante interprete della storia del cinema italiano, con Ugo Tognazzi, Vittorio Gassman, Nino Manfredi e Marcello Mastroianni fu uno dei "mostri" della commedia all'italiana, nonché, insieme ad Aldo Fabrizi e Anna Magnani, rappresentante della romanità.




Alla mia età ho fatto il callo alla solitudine.
Una solitudine, però, molto relativa,
perché il lavoro riesce a riempire
completamente la mia esistenza.

  • Una volta anche solo il fatto di andare a piedi, di salutarsi, di sentirsi parte di una società, aiutava a essere più umani.
  • La mia comicità non è mai stata astratta, gratuita. L'ho sempre ricalcata sulla realtà del momento.
  • Nei miei film io mi limito a riflettere le inquietudini di tutti noi, il pessimismo dilagante.
  • Se Fellini mi dicesse: «Albe', ho una parte per te nel mio prossimo film...» Eh, allora come faccio a dire di no? Con Federico ho fatto «Lo sceicco bianco», «I vitelloni», e se so' quello che sono, oggi, lo devo anche a lui, no?
  • Sa perché dicono che sono avaro? Perché i soldi non li sbatto in faccia alla gente, come fanno certi miei colleghi.
  • Sono un credente, un cattolico osservante. La domenica vado a messa. Mi faccio la comunione. Be', diciamo la verità, è deprimente constatare che la mia religiosità stupisce, non le pare?
  • Se il mondo fosse come lo presenta un certo cinema d'oggi, sarebbe un incredibile bordello.
  • Dubito fortemente di poter essere matrimoniabile.
  • [Mussolini] Mi faceva ridere. Per me era un grande attore comico, forse involontario. Naturalmente lo ammiravo, come tutti. Però, ripeto, mi faceva ridere. Aveva delle battute impressionanti.
  • Noi abbiamo avuto il privilegio di nascere a Roma, e io l'ho praticata come si dovrebbe, perché Roma non è una città come le altre. E' un grande museo, un salotto da attraversare in punta di piedi.
  • I preti ci hanno insegnato tutto, la socializzazione, l'equilibrio tra il bene e il male, il piacere del perdono dopo uno strappo alle regole.

La mamma rimprovera la figlia:


"Lara, la vuoi smettere! Lo sai che ogni volta che fai la cattiva, mi cresce un capello bianco?
"Ah, ah! Allora mamma quando eri più piccola facevi la monella peggio di me: guarda la nonna!" 

Un panno bianco arrotolato

Cèrcine

Dal greco: kìrkinos = anello

Significato
  1. Involto di panno a mo' di cerchio, usato da chi porta pesi sul capo.
  2. Anticamente: una specie di fascia o guancialetto o berrettino imbottito che veniva messo in capo ai bambini perché cadendo non si facessero male. 
  3. In senso figurato: di cosa che ricorda la forma di un cercine: la nuvolaglia che a grandi cercini bianchi incappella la montagna (Carducci). 
  4. Per estensione: copricapo fatto a mo' di cercine. Acconciatura femminile del capo, con i capelli avviluppati a cercine. 
  5. In marina: denominazione antica del rinforzo che corre lungo gli orli delle vele, costituito da un cavo speciale (ralinga) cucito alla vela stessa. 
  6. In araldica: striscia (detta anche burletto), solitamente di stoffa, degli stessi colori dello scudo e dei lambrecchini, attorcigliata in banda così da formare un rotolo, ripieno di borra e chiuso in cerchio, posto sulla sommità dell’elmo. 
  7. In botanica: formazione anulare o a forma di labbra, che si sviluppa su di un fusto o ramo in seguito a legatura, ferita, taglio, e che spesso produce radici avventizie. 
  8. In anatomia: qualsiasi formazione anulare rilevata, quale, per esempio, l’anello di cartilagine fibrosa che circonda la parte cava dell’articolazione. 
  9. In embriologia: circine (o piega) midollare, il sollevamento, sui lati e sul davanti, della piastra midollare per formare il tubo nervoso.
Sinonimi

Ciambella, torciglione, involto.

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