Sottoscrivi questo feed RSS

Johan SADELER I - Brussel 1550 – Venezia 1600) - “Crapula et Lascivia” (Incisione a bulino da un disegno perduto di Maarten de Vos).

Lascìvia

Sostantivo

Etimologia

Dal latino lascivus = "lussurioso".

Significato
  1. La lascìvia è la disposizione a una intemperante sensualità, soprattutto in quanto si manifesti o si esprima in forme compiaciute nel comportamento, negli atti, nelle parole, negli sguardi: soddisfare, sfogare la propria lascivia, la propria insaziabile lascivia; letture, spettacoli che alimentano, che eccitano la lascivia.
  2. La lascìvia è anche l'atto, il discorso, il comportamento lascivo: vivere mollemente, tra gli ozî e le lascivie.
  3. La lascìvia in senso figurato: allettamenti, compiacimenti, leziosaggini nello stile, nell’arte.
Sinonimi

Licenziosità, sensualità, lussuria, impudicizia, dissolutezza, immoralità, oscenità, scostumatezza, depravazione, vizio, viziosità, libidine, inverecondia.

Contrari

Moralità, castità, purezza, pudore.

Lascivo

Aggettivo

Significato
  1. Lacivo è chi tende al licenzioso, lussurioso, impudico: donna lasciva; sguardi lascivi; che induce alla lascivia: pose lascive.
  2. Per estensione lascivo è ciò che verte su argomenti erotici: romanzo lascivo.
  3. Anticamente, in letteraratura lascivo è chi è vivace, allegro, scherzoso: Non fate com’agnel che lascia il latte / della sua madre, e semplice e lascivo / seco medesmo a suo piacer combatte (DANTE Par. V, 82-84).
Sinonimi

Licenzioso, sensuale, lussurioso, impudico, dissoluto, immorale, osceno, scostumato, depravato, vizioso, peccaminoso, libidinoso, inverecondo

Contrari

Morale, casto, puro.

una foto del personaggio baffetti farfallino

Raffaele Caponetto

(Caltanissetta, 5 settembre 1920 – Firenze, 6 dicembre 2002)
È stato un magistrato italiano, noto soprattutto per aver guidato il Pool antimafia, ideato da Rocco Chinnici nel 1980, dal 1984 al 1990.

Aforismi di Raffaele Caponetto

  • Ogni generazione ha il sacrosanto dovere di non depauperare le risorse della Terra, ma di proteggere e migliorare l'ambiente e gli ecosistemi da consegnare alle generazioni future.
  • Quando, giornalmente, gli ultimi raggi di sole scompaiono dietro l'orizzonte e non sei contento del tuo operato, è ora di dare una svolta alla tua vita.
  • Ai calorosi e tumultuosi approcci amorosi iniziali seguono piccoli screzi, liti furiose e, giunti al bivio, o ognuno prende la propria strada o, calmati i bollenti spiriti, ci si prende per mano e si percorre assieme, in armonia, il resto della vita. Questo non garantisce però che sotto la cenere non ci sia del fuoco pronto a riaccendersi. La vita di coppia è imprevedibile e complicata, come la traccia dei fulmini nel cielo.
  • Quando c'erano ancora mamma e papà non sapevamo di essere felici.
  • È nella natura dell'uomo avere paura. Questo non è un difetto, anzi, è un fattore di sopravvivenza. Il difetto è non ammettere di avere paura.
  • Alle pendici del monte che non c'è, crescono piante magiche, meravigliose: occupazione, produttività, giustizia giusta, democrazia, moralità, uguaglianza, solidarietà e benessere.
    I vecchi cespugli si sono seccati e sono stati estirpati: povertà, evasione fiscale, burocrazia, favoritismo, corruzione e sprechi.
    Il paese di Bengodi perfetto; l'Italia che gli italiani si augurano.
  • Onestà, lealtà e fedeltà sono valori decisamente in declino; mentre avanzano opportunismo, nepotismo e arrivismo.
  • L'Italia non ha molte scelte: o rimane nel tunnel della depressione e della crisi, o fuori l'attendono bufere, tempeste e uragani ancora peggiori.
  • Erta la vita, periglioso il cammino, ha corpo di donna e viso di bambino.
  • Buonismo e populismo, non di rado, sono figli di cinismo.
  • I grandi dolori sono come i grandi amori: non si scordano mai.

un dipinto di Orazio

Orazio

Omne tulit punctum, qui miscuit utile dulci

Ha ottenuto tutti i voti (un consenso unanime) chi ha mescolato l'utile al dolce

Cioé ha raggiunto la perfezione chi ha saputo unire l'utile al dilettevole.
Questa massima può esser citata per esprimere il concetto secondo cui la serenità si raggiunge quando si trovano interessanti e piacevoli le cose utili (come il lavoro). In tal senso, ad esempio, la frase viene utilizzata nel Gymnasium dell'Orto botanico di Palermo per celebrare il lavoro del botanico.

un wrestler arrabbiato si strappa la maglietta

Iracóndo

Aggettivo

Etimologia

Dal latino īra = "ira".

Significato
  1. Iracóndo come pronto all'ira: essere iracondo;
  2. Iracóndo come avere un carattere violento e iracondo.
  3. Iracóndo come di ciò che manifesta ira: sguardo, cipiglio iracondo.
Sinonimi

Irascibile, irritabile, iroso, furioso, rabbioso, collerico, violento, infuriato, intrattabile, astioso, indignato, risentito, sdegnato, permaloso, suscettibile, infiammabile

Contrari

Calmo, sereno, tranquillo.

Una nave affonda

Débâcle

Francese: débacl.

Etimologia

Dal latino baculum = "bastone".

Significato

Sconfitta clamorosa e inaspettata.

Sinonimi

Batosta, insuccesso, sconfitta, disfatta, fallimento, rovina.

Contrari

Vittoria, successo.

Pagina 403 di 1598