Dal latino: perèmptus/perìmere = render vano, distruggere. Aggettivo.
Perentoriamente: in modo perentorio; respinse perentoriamente ogni proposta di accordo; gli dissi perentoriamente di andarsene.
Perentorietà: natura o qualità di perentorio.
Categorico, tassativo, deciso, fermo, rigido, inflessibile, energico, indiscutibile, indubbio.
(Per estensione) autoritario, imperioso.
(In diritto) indilazionabile, improrogabile, inderogabile.
Dubbio, incerto.
(In diritto) rinviabile, dilazionabile, prorogabile, derogabile.
Dal latino: exitialis, derivato di "exitium" esizio, "ex ire" parallelo di "exitus" uscita (dalla vita).
Che apporta gravissimo danno, rovinoso: il governo ha emanato un provvedimento esiziale per i piccoli artigiani; qualsiasi emozione potrebbe essere esiziale per il malato di cuore.
Esizio: rovina, distruzione.
Esizialmente: in modo esiziale.
Esizioso: come esiziale.
Dannoso, deleterio, fatale, funesto, infesto, irreparabile, micidiale, nocivo, pernicioso, rovinoso, letale.
Benefico, benigno, salutare; favorevole, fruttuoso, giovevole, utile, vantaggioso.
"Mammina è vero che anche il nostro fiume di notte dorme?"
"Chi ti ha detto questa stupidaggine?"
"Bea mi ha detto che ieri notte il fiume si è alzato dal letto ed è straripato..."
"Vedi, topolino mio, noi femminucce abbiamo come un taglio ed i maschietti come un piccolo rubinetto"
"Come il rubinetto della cucina che gocciola sempre e disturba il sonno?"
"Per carità, piccola mia! Se gocciola quello, altro che insonnia: non chiudi occhio per giorni!"
"E bravo dottore! Ora capisco perché quella puttana ha avuto l'avanzamento e io no; e meno male che lei aveva detto che in questa azienda si fa carriera solo in base al merito!"
L'uomo la interrompe:
"Si fermi signorina un attimo e sia obiettiva: secondo lei non ha un culo che merita?"