L'ente americano per il controllo sui farmaci, la Food and Drug Administration (Fda), ha approvato una pillola da mille dollari al giorno, basata sulla molecola sofosbuvir, per la cura dell'epatite C, malattia infettiva del fegato che può portare alla cirrosi e al cancro al fegato e che colpisce ogni anno 3-4 milioni di persone nel mondo e conta circa 150 milioni di malati cronici. In Italia sono circa un milione le persone infettate con virus Hcv, ma solo l'1,5% è curato. L'epatite C al momento viene curata con iniezioni di interferone, che possono dare anche effetti secondari, e con la ribavirina.

Il farmaco approvato dalla Fda è stato messo a punto dalla Gilead Sciences e può essere usato per una terapia anche senza l'interferone, con la somministrazione di una pillola al giorno per almeno 12 settimane, per un costo complessivo di circa 84 mila dollari.

La situazione della sanità negli stati uniti

Cominciamo col dire che negli stati uniti esistono delle leggi statali (che sono l'equivalente delle nostre leggi comunali) e delle leggi federali (che sono l'equivalente delle nostre leggi statali); questo in ottica Italiana, in ottica europea potremmo quasi dire che la situazione è analoga, tranne per il fatto che in USA non c'è bisogno che gli stati facciano loro le leggi federali. Negli stati uniti, "il governo centrale" emana leggi federali e sono subito in vigore in tutti gli stati e queste prevalgono su tutte quelle degli stati.

Ebbene c'è una legge federale del 1980 la quale obbliga che in tutte le città (sopra un certo numero di abitanti) un centro di rianimazione mobile con medico a bordo deve essere nel luogo della richiesta -per chiunque- entro 7 minuti. Forse non sapevate che la medicina di emergenza negli USA è pagata dal governo centrale. Da notare quindi: che è garantita dalla legge; gratuita; entro 7 minuti; per tutti; ma in particolare vi chiediamo di notare le parole "medico", "rianimazione" e l'anno "1980".

Per raccontare la realtà USA questo non basta, forse non sapete che negli stati uniti sono anche garantiti alcuni ospedali federali e gratuiti. Certo il loro numero e le loro strutture non possono garantire l'assistenza di tutti, infatti sono dedicati solo agli indigenti. Certo non sono in grado neanche di soddisfare tutte le richieste degli indigenti.

Per raccontare la realtà USA questo non basta ancora, sicuramente sapete -ma dobbiamo ripeterlo per i pochi che non lo sanno- che negli stati uniti la sanità è basata su un sistema di assicurazioni e cliniche private.

Vi chiederete, allora perché ci raccontate questo?

Perché in Italia ci sono un numero di ospedali statali in rapporto alla popolazione -comprese le cliniche convenzionate- inferiore a quello degli ospedali federali degli stati uniti. Perché il numero di cliniche private italiane sono solo il 10% di quelle degli stati uniti e queste, per importanza e dimensione non sono nemmeno paragonabili.

Vi chiederete da cosa nasce allora l'equivoco?

È risaputo che negli stati uniti i poveri solo lasciati a loro stessi. L'equivoco è che qui in Italia nessuno si sognerebbe di andare in un ospedale statale a chiedere la cura per l'epatite C; perché probabilmente avremmo una risposta negativa anche nelle cliniche private.

Invece negli stati uniti nelle cliniche private la cura c'è, almeno per chi paga una assicurazione molto elevata.

Quanto elevata? Sembra circa 3000$ l'anno, quanto pagate voi?