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Sabato, 25 Agosto 2012 02:00

Ravenna, è guerra alla zanzara tigre Per la “modica” cifra di 1 mln di euro

Scritto da  Francesco Mura
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999.987,94 euro: è questa la cifra che il Comune di Ravenna ha deciso di investire nella guerra alla zanzara tigre. A riportare alla ribalta il fenomeno delle zanzare tigre l’ennesimo caso di Dengue, una malattia virale molto diffusa in alcuni paesi tropicali che si trasmette attraverso la puntura di zanzare appartenenti al genere Aedes (come la c.d. “zanzara tigre”) che si manifesta abitualmente  con febbre elevata, cefalea, dolori articolari e muscolari ed emorragie più o meno gravi.

DAL 2008 54 CASI IN REGIONE. A gettare acqua sul fuoco delle polemiche, dettate soprattutto dalla paura, ci ha pensato l’Ausl di Ravenna che ha immediatamente diffuso in comunicato in cui rassicura i cittadini.

Fanno sapere dall’Asl di Ravenna:

Dal 2008 ad oggi nella nostra Regione sono stati segnalati 54 casi importati di Dengue e non si è mai verificata una trasmissione in ambito locale.

Anche la donna, che  si trova ricoverata nel  reparto di Malattie Infettive dell’Ospedale di Ravenna sarebbe in buone condizioni di salute. Sul caso di Dengue è intervenuto anche l’assessore comunale all’Ambiente, Guido Guerrieri.

Precisa Guerrieri:

La questione torna d’attualità solo dal punto di vista mediatico, perché per quanto riguarda le azioni intraprese dall’amministrazione comunale, la guardia non è mai stata abbassata.

Ogni anno, infatti, si segue una sorta di protocollo per la disinfestazione dalla zanzara tigre e non solo.

Continua l’assessore ravennate:

Voglio ricordare che anche quest’anno è in corso il consueto programma di lotta alle zanzare, nell’ambito di un complessivo piano di disinfestazione del valore di circa un milione di euro che comprende anche altri insetti e infestanti, realizzato per conto del Comune, sulla base delle indicazioni contenute nel piano territoriale approvato dalla Regione, da Azimut tramite gli operatori che tutta la cittadinanza può vedere periodicamente al lavoro.

Insomma, ogni anno, per tentare di debellare la zanzara tigre, verrebbe speso circa un milione di euro. Una cifra pazzesca dai risultati incerti.

GUERRA ALLA ZANZARA TIGRE. Tra le azioni messe in campo fino alla fine di ottobre per combattere la zanzara tigre nel solo 2012 ci sono stati ben otto cicli di trattamenti antilarvali con prodotti a base di regolatori della crescita nei pozzetti e nelle caditoie stradali dell’intero territorio comunale, nonché presso parchi pubblici e scuole. In questi ultimi due casi il trattamento antilarvale viene fatto anche contro la zanzara comune. Una lotta senza quartiere alla quale - aggiunge Guerrieri:

Quest’anno per la prima volta agli interventi ‘tradizionali’ si è aggiunto un progetto sperimentale di lotta biologica su circa trecento botti posizionate presso gli orti sociali della periferia nord della città a ridosso delle zone vallive: il ricorso ai Copepodi Ciclopoidi, piccoli crostacei voraci predatori (gamberetti).

Una iniziativa, questa, giudicata molto valida ma che non darebbe la garanzia assoluta di impedimento all’ovideposizione da parte delle femmine di Zanzara Tigre. Intanto, a scopo precauzionale, come previsto anche dal Piano regionale di sorveglianza e controllo delle malattie che possono essere trasmesse dalla zanzara tigre, per evitare la diffusione dell’infezione il Comune di Ravenna in accordo con il Servizio Igiene Pubblica dell’ASL ha programmato l’esecuzione da parte di operatori specializzati di un intervento straordinario di disinfestazione nel raggio di 100 metri dall’Ospedale e dall’abitazione della paziente.

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