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Lunedì, 08 Ottobre 2012 02:00

Generazione stampatello

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nicedie.it - Generazione stampatello 

Il corsivo è anacronistico. Non ha più senso utilizzarlo a scuola; Il ministero dovrebbe riflettere sulla proposta di abolirlo.

Italo Farnetani, membro della Società italiana di pediatria preventiva e sociale riunita in convegno a Milano (Sipps), non si pone dubbi.

A suo parere lo stampatello dovrebbe diventare la scrittura ufficiale delle elementari lasciando al corsivo il ruolo di comprimario che gli alunni potrebbero scegliere come «seconda» materia facoltativa. Le parole del noto specialista, autore di testi storici della pediatria, acquistano peso ancora maggiore se si considera che il professore appartiene all'Accademia della Crusca.

Suggerisco al ministro della Pubblica Istruzione, Mariastella Gelmini, di valutare la fattibilità di questo passaggio, seguendo le orme di altri amministratori all'estero.

Da noi la proposta è destinata a suscitare polemiche e molti sottolineeranno di nuovo la funzione pedagogica della grafia che tutti gli italiani hanno imparato sui banchi. 

Ma perché sempre di più stiamo perdendo la manualità del corsivo? la causa è da rintracciare: nella tecnologia che avanza; nel nuovo metodo di insegnamento che prevede fotocopie invece di copiare la lavagna, schede prestampate, esercizi a scelta multipla; o nella terribile concomitanza di entrambi i fattori?

A proposito di lavagna, il futuro è della LIM, le fotocopie presto saranno superate, si potrà fare una foto con il cellulare, ma per i contenuti multimediali? Si passeranno la chiavetta oppure il link su faceclass.

A me il corsivo non è mai piaciuto; L'ho sempre trovato visivamente ostico ed eccessivamente solenne e a diciotto anni, quando sono arrivato al college, ho smesso completamente di usarlo; Mia madre lo usava esageratamente e ciò mi irritava, in quanto simbolo di quella formalità manieristica che ho sempre cercato di evitare.

racconta al «Corriere della Sera» Jonathan Franzen.

Secondo la grafologa Candida Livatino:

In sede di analisi la scrittura corsiva viene preferita allo stampatello perché risulta essere più spontanea dato la velocità di esecuzione della scrittura, ma anche maggiormente personalizzabile. Lo stampatello tende, infatti, ad utilizzare tratti grafici convenzionali. Ci sono, però, soggetti che utilizzano lo stampatello quotidianamente, in questo caso ci si troverà di fronte ad una vera e propria personalizzazione dei grafemi.

Diversi sono i motivi del perché si sceglie di utilizzare abitualmente lo stampatello anziché il corsivo, sempre la Livatino:

...perché si ha una calligrafia illeggibile e quindi scrivere in stampatello è un modo per farsi comprendere da chi ci sta leggendo; si è convinti di avere una “brutta grafia” e quindi non si vuol essere giudicati negativamente; si è riservati, freddi e distaccati e per questo si preferisce utilizzare una scrittura dai segni grafici conosciuti piuttosto che mostrare la propria grafia.

Letto 5592 volte Ultima modifica il Lunedì, 08 Ottobre 2012 06:29
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