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Sabato, 02 Marzo 2013 01:00

Rosso Piemonte - Nebbiolo, Barbera, Barbaresco e Barolo

Scritto da  Gabriele Zanatta
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Rosso Piemonte - Nebbiolo, Barbera, Barbaresco e Barolo

Nebbiolo, Barbera, Barbaresco e Barolo: vini che non conoscono crisi. Merito di un Terroir eccezionale e di una tradizione antichissima che nelle Langhe si esalta.

Rosso Piemonte - Nebbiolo, Barbera, Barbaresco e Barolo

La storica rivalità con il Chianti, la lenta avanzata dei vini del nostro meridione, l'emergente competitività dei vini dell'emisfero sud (Argentina,Cile Australia, SudAfrica)... Scegliete l'insidia che preferite, ma nessuna di queste è in grado di scalzare dal trono Sua Maestà Nebbiolo, il re dei vitigni italiani. L'incontestabile superiorità è fotografata dalla combinazione di tre fattori: un reticolo di viti di impressionante estensione, una tradizione storica che affonda le sue radici nella notte dei tempi e condizioni climatiche molto felici per l'uva da vino.

Se poi stringiamo l'obiettivo sulle Langhe, troviamo la culla più fertile del nebbiolo,ovvero i 18 comuni in provincia di Cuneo dove è stata fatta la storia, la cultura e la tradizione enologica italiana: Alba, Barolo, Castiglione faletto, Cherasco, Diano d'Alba, Dogliani, Grinzane Cavour, La Morra, Monchiero, Monforte d'Alba, Montelupo Albese, Novello, Roddi, Roddino, Rodello, Serralunga d'Alba, Sinio e Verduno. Siamo alle fonti del Barolo e del Barbaresco, vini conosciuti in tutto il mondo il cui disciplinare risale al 1926: il primo in assoluto.

 

Letto 2863 volte Ultima modifica il Mercoledì, 21 Settembre 2016 20:11

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